Tutta l’Intel dall’Idf

Dai gamer alla casa al mobile le ultime novità dall’Intel Developer Forum

18 settembre 2003 Come era previsto e prevedibile, l’apertura dell’edizione annuale dell’Intel Developer Forum a San Josè in California è coincisa con una serie di annunci che di fatto coinvolgono tutta la gamma di offerta della società.
Lasciando ad altre sezioni di questo sito l’approfondimento sul fronte server blade ed enterprise, ci occupiamo qui di una serie di annunci che interessano la fascia più “bassa” dell’offerta.
Ovviamente il “bassa” è un eufemismo, visti i livelli di potenziamento raggiunti.
Sul fronte desktop, il rilascio più importante ad oggi è il Pentium 4 Extreme Edition, che gira a 3.2Ghz e monta 2 Mb di cache di terzo livello. I precedenti Pentium 4 dispongono solo di 512 Kb di cache di secondo livello, e sono privi di cache di terzo livello.
Disponibile commercialmente entro 4-8 settimane, è di fatto una diversa pacchettizzazione di uno Xeon Mp con 2 Mb di cache di terzo livello e dunque risponde alla necessità di portare su lato desktop – destinando a un’utenza diversa, che va dai grafici ai gamer più accaniti – una potenza normalmente riservata ai server.
Il prezzo non è disponibile, ma non è ipotizzabile pensare si possa discostare molto da un analogo Xeon.
Oltre al nuovo Pentium 4 molto c’è da dire sul “mondo che verrà”.
La Digital Home resta focus primario per Intel, che proprio all’Idf ha presentato la specifica di formato Btx (Balanced Technology
Extended
), che rappresenta la nuova generazione di architetture per pc ed è destinata a sostituire la famiglia di formati Atx delle schede madri nel corso del tempo.
Obiettivo è arrivare a un maggiore equilibrio nella gestione termica, nelle dimensioni e nei formati dei sistemi, nell’acustica e nelle prestazioni.
Sul fronte mobile si comincia a parlare di Sonoma, piattaforma basata su Centrino e attesa nel secondo semestre del 2004, che comprende un nuovo processore Pentium M, funzionalità Wlan 802.11a/b/g integrate, supporto per soluzioni di sicurezza basate su standard di settore, e un chipset, nome in codice “Alviso“, con un nuovo motore di grafica e supporto per standard quali Pci Express, ExpressCard, memorie Ddr2, Serial Ata e Azalia.
Specifico per la telefonia è invece Bulverde, basato su XScale, che  consentirà di aggiungere funzionalità di videocamera nei telefoni, di ridurre il consumo di energia e di migliorare le prestazioni multimediali di cellulari e Pda.

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