Standard Xml: approvato XPointer

Arriva dopo tre anni di discussioni e ripensamenti la ratifica di uno standard che definisce il metodo di segmentazione e linkaggio di parti di documenti realizzati in Xml.

Dopo anni di estenuanti discussioni, il World Wide Web Consortium (W3C) ha finalmente approvato Xpointer, un atteso standard che riguarda il metodo di segmentazione e linkaggio di parti di documenti realizzati in Extensible Markup Language (Xml).

La nuova “recommendation” è stata diffusa in tre sezioni (XPointer Framework, XPointer element Scheme e XPointer xmlns Scheme) ed è costituita essenzialmente da modelli che riguardano rispettivamente l’identificazione di parti del documento Xml, il loro puntamento e il sistema che consente al browser dell’utente di distinguere fra i vari tag che hanno lo stesso nome ma appartengono a schemi differenti.

L’iter di questo nuovo standard, derivante da Xpath, ha richiesto un tempo straordinariamente lungo per passare dalla penultima fase (candidate recommendation) all’approvazione finale: quasi tre anni al posto delle normali poche settimane. Janet Daly, rappresentante di W3C, l’ha definito «semplice e di facile implementazione».

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