Un Dom per il W3C

Document Object Model (Dom) Level 2 Html semplifica la creazione di pagine Web con caratteristiche che sono più animate e funzionali.

10 gennaio 2003 Il World Wide Web Consortium (W3C) ha indicato l’utilizzo del proprio Document Object Model (Dom) Level 2 Html, un modulo delle Api (Application Programming Interface), per permettere ai linguaggi come JavaScript, Java o EcmaScript di manipolare gli elementi in un documento Html o Xhtml. In termini pratici, il Dom semplifica la creazione di pagine Web con caratteristiche che sono più animate e funzionali. Con gli script, gli autori possono realizzare form dei processi di pagine Web, lanciare menu pop-up e finestre ed eseguire cambiamenti di stile al momento. Senza il Dom, invece, gli autori possono ottenere separatamente il codice per ogni linguaggio di scripting per interagire con ogni browser. Dom è destinato a creare uno standard “write once, run everywhere” per lo scripting delle pagine Web. Il nuovo modulo del W3C è stato in lavorazione per oltre cinque anni. Il livello 1 è uscito nel 1988, mentre il livello 2 è uscito due anni dopo, a novembre del 2000. ma la parte del livello 2 che specifica come gli script possono interagire con contenuti Html, ha avuto qualche serio problema di bug e quindi non ha ricevuto la raccomandazione del W3C sino a oggi.

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