Srm: Ibm cerca di recuperare il ritardo

Prime indiscrezioni sugli aggiornamenti delle soluzioni software di Ibm, Srm e San.

31 marzo 2003. Ammettendo un certo ritardo nella corsa per il mercato del software di gestione SRM e SAN, Ibm inizia a declamare le virtù dei prodotti aggiornati che intende mettere in distribuzione prima di luglio.

La strategia di Big Blue è quella di sfruttare la vaste base di utenti Tivoli, interando in questo sistema i tool di gestione aggiornati e adeguati all’offerta degli altri vendor, anche se c’è chi dice che il prodotto Ibm soffra ancora di qualche problema di interoperabilità.

Michael McCarthy, direttore del prodotto Tivoli, ha dichiarato: “La nostra strategia è quella di trattare la gestione dello storage come parte della gestione del sistema”, aggiungendo che un’inchiesta condotta fra 500 aziende grandi e piccole ha dimostrato come solo una piccola percentuale di utenti abbia team separati per la gestione dei sistemi e dello storage.

McCarthy ha citato quella che bm chiama Initiative for Intelligent Management Software. Questa strategia ha tre scopi: integrare le gestioni dei sistemi tra loro, automatizzare la gestione dei sistemi e dello storage, rendere i tool più semplici da installare e da utilizzare.

Il focus sull’automazione è comune a tutti i fornitori di software per storage management ed è già una caratteristica dei prodotti di EMC Corp, Hewlett Packard Co e Veritas Software Corp. Start-up come CreekPath Systems Inc and InterSan Inc proponevano software di automatic provisioning software già nel 2001.

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