Ibm lancia il proprio software di virtualizzazione

L’azienda di Armonk stringe i tempi per l’immissione sul mercato di Lodestone, programma che si porrà in diretta concorrenza con gli strumenti di Veritas e Computer Associates.

17 marzo 2003 Il poco che si può conoscere del nuovo software di virtualizzazione di Ibm arriva dalle dichiarazioni di Denise Buonaiuto, vicepresidente dell’area Business Partner Sales del Systems Group di Big Blue. Si sa dunque che il nuovo programma verrà distribuito entro i prossimi trenta giorni con il nome Lodestone e andrà a posizionarsi in un settore di mercato in competizione con simili prodotti di Veritas Software e Computer Associates International. Per quanto riguarda i dettagli tecnici, da Big Blue per il momento non arrivano ulteriori comunicazioni. Ibm rilascerà inoltre un nuovo sistema file-distributed per piattaforme multiple denominato Storage Tank. Secondo Buonaiuto, l’azienda di Armonk prevede la disponibilità di almeno 50 centri total storage solution operanti con il nuovo software di virtualizzazione.

La strategia di Big Blue già da tempo si basa su un’opera di formazione dei partner con l’obiettivo di aiutarli a vendere software e server in aggiunta alle soluzioni storage. Poiché entrambi gli strumenti lavorano su piattaforme multiple, l’azienda individua nei solution provider il fulcro per il proprio successo in quest’area, dato che la sua forza vendita tende tradizionalmente a focalizzarsi, secondo quanto sostiene Bonaiuto, su contabilità e ambienti Ibm omogenei. Secondo David Costello, manager degli eServer Ibm, l’azienda dovrebbe infatti impegnarsi maggiormente nel rafforzamento delle proprie capacità di copia remota peer-to-peer in ambienti misti, così da emergere anche nel settore delle San eterogenee. Ai partner saranno così offerti training e programmi di certificazione, strumenti per la generazione di domanda, progetti per campagne di marketing e seminari sulle vendite delle soluzioni.

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