Soa in verticale

Hp crea framework settoriali. Iona si accorda con AmberPoint per coniugare servizi Web e Roi.

L’orientamento alle Service oriented architecture da parte di Hp è cosa nota da tempo. Ora la casa di Palo Alto entra nel vivo, con senso pratico, mediante la proposizione di soluzioni per alcuni settori verticali.

Hp, infatti, ha creato dei framework specifici per le Soa indirizzati ai settori di mercato dei servizi finanziari, service provider, manifattura, distribuzione e settore pubblico.

Si tratta di modelli composti per assistere le aziende utenti nell’integrazione delle loro applicazioni, specie quelle legacy, tradizionali, su un’architettura di servizi Web.

Nel merito: Hp Open Bank e Hp Open Payments sono indirizzati al settore finanziario e fanno leva sull’integrazione tecnologica fra le piattaforme Microsoft .Net e Bea WebLogic (J2Ee).

Hp Service Delivery Platform (Sdp) è un insieme di best practice per aiutare i fornitori di servizi di rete nell’integrazione delle infrastrutture, con funzioni di gestione unificata, di creazione di servizi complessi e di processo. Allo stesso modo, Hp Integrated Service Management (Ism) è una piattaforma che integra le operazioni e i sistemi di supporto al business dei carrier.

Hp Manufacturing and Distribution Industries (Mdi) evoca un’architettura per le soluzioni di produzione collaborativa, in particolare su piattaforme Bea, Microsoft, Oracle e Sap. Infine, il framework per l’e-government punta ad ammodernare i processi infrastrutturali del settore pubblico valorizzando le informazioni storiche (legacy).

E secondo Iona, sono sempre più numerose le grandi aziende dei settori delle telecomunicazioni, dei servizi finanziari e della pubblica amministrazione, che stanno scegliendo architetture Soa, per via del Roi che riescono a proporre e garantire.

Sull’onda di questa considerazione, la casa irlandese produttrice di middleware si è accordata con AmberPoint, fornitore americano di software per la gestione di architetture Soa, per approdare a un software integrato per creare e gestire applicazioni enterprise.

L’accordo abbina Artix, l’Enterprise Service Bus (Esb) di Iona e Soa Management System di AmberPoint. Di fatto, l’integrazione punta a consentire il trasferimento dei dati raccolti dagli endpoint Artix alla console di gestione di AmberPoint, innescando anche un controllo basato su policy su tematiche come Service level management, exception management, sicurezza, logging e auditing in un ambiente di servizio distribuito.

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