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Snap, la realtà aumentata è il futuro dello shopping

La realtà aumentata si candida ad un ruolo di primo piano per la customer journey. Una prospettiva futuristica, o una realtà di imminente attuazione? Ci risponde Will Scougal, Director of Creative Strategy di Snap

Secondo Scougal, dipende da chi è il cliente. La realtà aumentata è stata ampiamente adottata da una vasta gamma di settori e categorie, principalmente per la sua capacità di generare risultati reali con il pubblico di Millennial e Gen Z.

«La nostra recente ricerca denominata “Il futuro dello shopping”, condotta da Foresight Factory in 12 Paesi tra cui l’Italia, ha evidenziato che il 13% dei consumatori italiani ha già utilizzato la realtà aumentata per effettuare acquisti. I trend identificati nel report vedono un utilizzo dell’AR nei processi di acquisto in continua crescita entro il 2025: secondo le previsioni, infatti, in meno di 5 anni la percentuale di consumatori Gen Z che utilizzerà l’AR prima di acquistare un prodotto crescerà del 27%, il che significa che 3 su 10 consumatori Gen Z faranno shopping avvalendosi dell’AR.», ha affermato il manager di Snap

Offrire a clienti e prospect user experience personalizzate e accattivanti è fondamentale per il retail moderno. In che modo L’AR può supportare le organizzazioni?

La realtà aumentata ha consentito ai brand di molteplici settori – tra cui Beauty, Lusso e Moda – di trasformare alcune aree del proprio business e indentificare modalità alternative di ingaggio dei clienti, con un conseguente impatto sulle vendite.

Considerando che oltre 200 milioni di persone utilizzano quotidianamente l’AR di Snapchat per comunicare, esplorare il mondo e provare e acquistare prodotti, questa è indubbiamente un’area in cui continuiamo a investire. Infatti, una delle principali aree di investimento per Snap è stato lo shopping tramite AR e le soluzioni di try-on virtuale basate sull’AR. Siamo costantemente impegnati a supportare le imprese nell’utilizzo dell’AR, offrendo loro strumenti facilmente accessibili, e possiamo contare su una vasta community di creator di cui i brand possono avvalersi. Consideriamo davvero l’AR come la prossima svolta radicale nella tecnologia del computing, nonché una leva cruciale per le imprese che vogliono raggiungere i propri clienti e connettervisi in modalità del tutto nuove.

Dal nostro studio “Il futuro dello shopping”, emerge che per più di 2 intervistati italiani su 5 (42%) l’impossibilità di provare i prodotti prima dell’acquisto rappresenta la principale criticità dello shopping online. Il try-on virtuale basato su AR fornisce una soluzione a questo problema, a riprova delle sue enormi potenzialità nel colmare il divario tra il retail tradizionale e l’e-commerce. Il report ha inoltre evidenziato che, tra i consumatori italiani che hanno già utilizzato l’AR per fare shopping, il 56% afferma che questa tecnologia li ha convinti a concludere l’acquisto. Crediamo fermamente che l’introduzione dell’AR nel settore dell’e-commerce offra il modo più sicuro per differenziare il percorso di acquisto, nonché per incrementare i guadagni.

Snapchat_Dior

Quali sono le strategie di Snapchat per la realtà aumentata?

Guidati dall’idea che il design combini funzionalità ed estetica, puntiamo a costruire ciò che secondo noi aggiungerà valore e utilità alla vita quotidiana delle persone quando scelgono utilizzare la realtà aumentata.

Snapchat ha sempre visto la fotocamera come un potentissimo mezzo per comprendere il mondo che ci circonda, invitando le persone a esprimersi, a coltivare la propria creatività e a esplorare. La nostra visione della fotocamera si è evoluta nel tempo: da strumento fisico per catturare i momenti speciali e trasformarli in ricordi, è diventata un dispositivo capace di arricchire la comunicazione – aspetto, questo, che si è dimostrato particolarmente importante durante il lockdown.

Questo nostro approccio incentrato sulla fotocamera si è rivelato fondamentale per consentire al pubblico di familiarizzare con l’utilizzo dell’AR, e sta già cambiando il modo in cui le persone comunicano tra loro. Grazie all’AR, inoltre, Snap ha potuto sviluppare la fotocamera come esperienza, regalando agli utenti momenti di svago attraverso le Lenti, che sono in grado di cambiare in tempo reale l’aspetto del mondo circostante e di scoprirne aspetti sconosciuti. Inoltre, grazie alla funzione Scan gli utenti possono trasformare la fotocamera in una sorta di search bar e  svolgere attività come lo shopping o perfino provare abiti.

La fotocamera di Snap collega il mondo fisico a quello digitale, fungendo punto di accesso diretto a Internet per la “smartphone generation”. I numeri lo confermano: 306 milioni di Snapchatter nel mondo utilizzano la fotocamera di Snap per creare in media 5 miliardi di Snap ogni giorno. Di questi, oltre 200 utilizzano le Lenti su Snapchat più di 6 miliardi di volte ogni giorno.

snap realtà aumentata

Parliamo del mercato Italiano: qual è la situazione di Snap e quali le principali differenze con i principali mercati Europei?

L’AR è un’esperienza che si sceglie di fare, una persona deve decider di voler utilizzare la realtà aumentata; dopodiché, si tratta di un’esperienza a tutto tondo, che coinvolge vista, udito e tatto. Penso che per qualsiasi advertiser non ci sia situazione migliore che poter contare su un utente che rappresenta la persona giusta, nel posto giusto e al momento giusto. Credo che ormai in tutto il mondo, e non solo in Italia, la gente apprezzi il valore di un’esperienza pubblicitaria quanto più possibile personalizzata.  

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