Service delivery a misura di consorzio bancario

Sec Servizi ha ridotto del 30% le chiamate di assistenza rilevando errori dannosi per il customer service prima che si evidenzino, con le soluzioni di Bmc Software.

Nato con l’obiettivo di fornire servizi per l’operatività bancaria e tecnologica al settore finanziario, la società consortile con sede a Padova, Sec Servizi, ha scelto le soluzioni Bmc Software per gestire sistemi It complessi utilizzati on-demand da oltre 40 clienti con più di 4 milioni di correntisti.

Ritenuti altamente automatizzati e affidabili, Bmc Software ProactiveNet Performance Management e BladeLogic Application Release Automation sono servizi tecnologici on demand che, erogati nel rispetto di livelli di servizio garantiti, assicurano un’esperienza utente senza il rischio di downtime improvvisi per oltre 29 milioni di transazioni al giorno.

Le stesse per cui, come sottolineato in una nota dal responsabile servizi e infrastruttura Ict di Sec Servizi, Gennaro De Luca, negli ultimi tre anni il consorzio ha installato una serie di strumenti atti a misurare e controllare qualità dell’esperienza end user e a monitorare i sistemi distribuiti. In altre parole, implementati a livello locale su ogni singolo server, gli agenti di monitoraggio ProactiveNet tengono ora traccia delle metriche del sistema.

Ciò vuol dire che, al superamento di una soglia dinamica prestabilita, la soluzione provvede automaticamente a inviare un alert al sistema di gestione centrale degli eventi. Al contempo, l’architettura front end mostra in tempo reale le metriche di controllo, grazie alle quali gli utenti possono recuperare dati statistici riguardanti le tendenze di un intero semestre.

In questo modo, la struttura di Sec Servizi non è solo in grado di controllare l’intera catena di operazioni e l’infrastruttura di service delivery, ma anche di rilevare errori dannosi per il customer service prima che risultino evidenti, intervenendo prima che gli utenti finali si accorgano del problema. Il che ha prodotto un drastico calo delle richieste di assistenza di oltre il 30%.

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