Red Hat fa fare la Soa con la virtualizzazione

JBoss Enterprise Soa Platform 5.1 ora integra una soluzione di virtualization dei dati.

Molte aziende attingono da fonti e formati diversi per utilizzare le proprie applicazioni. In molti casi le sorgenti sono collegate alle applicazioni attraverso framework di accesso ai dati che ne riducono l’agilità e ne complicano il controllo e la conformità.
Una tale architettura dati neutralizza i vantaggi in termini di agilità e risparmio assicurati da architetture Soa richiedendo silos di dati ridondanti per ogni applicazione.

Allo scopo Red Hat ha annunciato la disponibilità di nuove estensioni per l’integrazione di servizi dati in JBoss Enterprise Soa Platform 5.1.

JBoss Enterprise Data Services Platform 5.1 è una piattaforma di integrazione e virtualizzazione dati open source che comprende strumenti per la creazione di servizi dati da data store di formato diverso, offrendo le informazioni ad applicazioni e processi di business in un servizio.

JBoss Enterprise Data Services Platform 5.1 esegue la virtualizzazione di più data store contemporaneamente, fornendo servizi dati che possono essere utilizzati da più applicazioni e processi aziendali.

Sia JBoss Enterprise Soa Platform sia Data Services Platform 5.1 sono progettate per sfruttare tecnologie precedenti e soluzioni attuali quali l’integrazione Soa tramite Esb, l’architettura event-driven (Eda) e la virtualizzazione dei dati, realizzando una base per supportare paradigmi di integrazione futuri quali dati, servizi e applicazioni cloud, ibridi e on-premise.

Insieme alla piattaforma JBoss Enterprise Soa 5.1, Red Hat offre un corso di formazione di due giorni, JBoss Enterprise Soa Platform – Esb Implementation, focalizzato sullo sviluppo e sull’implementazione di Esb provider e servizi con JBoss Developer Studio e JBoss Enterprise Soa Platform.

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