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Recensione: Oppo Find X2 Pro, nuovo protagonista tra i top di gamma

Con il nuovo top di gamma Find X2 Pro, Oppo punta decisamente in alto. Si tratta infatti di un telefono con caratteristiche di tutto rispetto che lo collocano allo stesso livello dei prodotti di riferimento delle marche più blasonate.

Ma più che i valori nominali delle sue peculiarità sono le prestazioni che rendono il nuovo smartphone decisamente competitivo. E, dopo una settimana di utilizzo, possiamo affermare che il Find X2 Pro è un prodotto da considerare se in un telefono si richiedono anzitutto schermo e performance al top. Vediamo cosa ci porta a fare questa affermazione.

Oppo Find X2 Unboxing

Il sistema operativo Color OS 7.1

Una volta acceso lo smartphone, si viene accolti dal sistema operativo Color OS 7.1, una personalizzazione decisamente ben riuscita di Android 10. Oppo ha privilegiato la pulizia dell’interfaccia, in cui lo stile delle icone stondate intende richiamare quello del logo aziendale. Il risultato ottenuto è davvero piacevole. OPPO ha anche ridisegnato oltre 200 icone di applicazioni di terze parti, in modo da mantenere l’uniformità del design.

Oppo Find X2 Dark Mode
Le impostazioni in versione Dark Mode

Ma Color OS 7.1 Non è solo apparenza è anche sostanza. Ricca è infatti la dotazione di funzioni che permettono di personalizzare in modo molto dettagliato il telefono. Tra tutte evidenziamo l’Always on display e le notifiche, che consentono di visualizzare l’orologio e le icone di notifica a schermo spento, e il Dark Mode che, utilizzando caratteri bianchi su sfondo nero, intende ridurre i rischi di affaticamento degli occhi, differenziando i vari livelli dell’interfaccia utente e migliorando il contrasto. Questa modalità di interfaccia con sfondo nero segue un po’ la moda del momento, ma l’effetto è efficace. Risultato ottenuto anche grazie alla capacità del telefono di offrire un nero reale.

Come si diceva, Color OS 7.1 è una personalizzazione di Android 10 davvero ben riuscita, in cui tutte le funzioni Google sono ben presenti e facilmente attivabili. A queste Oppo ha affiancato alcune applicazioni destinate al business e pensate per lavorare in maniera più efficiente e smart, come per esempio l’assistente per le chiamate, la gestione del calendario, la stampante wireless, gestione email. Find X2 Pro supporta anche lo scambio di file con smartphone di altre marche: al momento solo VIVO e Xiaomi, ma, assicura Oppo, presto si aggiungeranno anche altri brand.

Lo schermo

Sin dalle prime operazioni si è colpiti dall’estrema fluidità e dalla qualità del display. Viene immediatamente da pensare che si veda molto bene, anche se non si ha una chiara percezione del motivo per cui si veda tanto bene: sembra tutto così naturale. Ma è invece l’ingegnerizzazione di Find X2 Pro, che, sfruttando al meglio la tecnologia in dotazione, fa sembrare la capacità di offrire immagini di alta qualità come una caratteristica quasi scontata.

Oppo Find X2 schermoPer ottenere questo risultato, infatti, lo smartphone usa il migliore schermo realizzato sinora da Oppo: un AMOLED da 6,7” con risoluzione QHD+ (1.440×3.168) 513 ppi e contrasto 5.000.000:1. Non solo. Può usare una frequenza di refresh da 120 Hz, fornendo una grandissima fluidità alle immagini i benefici si avvertono dal semplice scroll ai più impegnativi videogame. I videogiocatori apprezzeranno anche la possibilità di regolare la frequenza di campionamento tocco a 240 Hz, in modo da ridurre il ritardo nella risposta al touch ad appena 4,2 ms

Inoltre, la luminosità capace di raggiungere i 1.200 nit (quando è attivo l’HDR) rende particolarmente piacevole la visione di film e serie TV. A questo contribuisce anche la compensazione movimento Motion Clear che può aumentare la frequenza dei fotogrammi di film e trasmissioni televisione con frame rate bassi e portarli fino a 60 se non addirittura a 120 fps. Questo consente una maggiore fluidità nella riproduzione video e riduce al minimo il movimento a scatti e i contorni pixelati: ne beneficiano in particolare le scene in rapido movimento, come videogame di gare automobilistiche o film d’azione, con scenari in rapido cambiamento. La funzione Motion Clear è compatibile con i contenuti di YouTube (60 fps / 120 fps), Tencent Sports (60 fps / 120 fps), Amazon (60 fps) e Netflix (60 fps).

Da sottolineare anche che OPPO Find X2 Pro può effettuare la conversione di video SDR a livello hardware in video HDR, per ottenere una qualità video, con una visualizzazione più chiara, colori più vividi e un maggiore gamma dinamica. Va da sé che migliore è la qualità di partenza del video SDR, migliore è il risultato che si ottiene nel formato HDR.

Oppo ha fatto in modo che il telefono sfrutti l’intelligenza artificiale per regolare in autonomia la luminosità (e una serie di altri parametri) in funzione di quella dell’ambiente circostante e quindi avere sempre la visione ottimale, anche quando è usato sotto la luce del sole. In questo caso si raggiungono gli 800 nit, valore che permette una gestione agevole del Find X2 Pro senza dover improvvisare con le mani zone d’ombra per scorgere qualche dettaglio sullo schermo.

Se vogliamo proprio trovare un difetto, per altro veniale, al display lo possiamo individuare nei bordi tondi. Questi, in alcuni casi possono indurre a cercare di girare il telefono per capire dove finiscono le immagini, visto che girano attorno ai bordi. Ma questo giusto perché non amiamo particolarmente i bordi curvi.

La sezione foto

Tre sono gli obiettivi che costituiscono il modulo fotocamere dell’Oppo Find X2 Pro: un obiettivo primario da 48 Mpixel e f/1.7, un ultra grandangolare da 48 Mpixel e un teleobbiettivo periscopico da 13 Mixel (128,77 mm con f/3 e stabilizzatore ottico). Il sensore principale, che è chiamato IMX689 ed è realizzato da Sony in collaborazione con la stessa Oppo, è da 11,2 mm (1 / 1,43”) e pixel dimensioni di 1,12 µm. Quattro pixel adiacenti vengono combinati in un unico pixel da 2,24 μm, ottenendo una dimensione maggiore rispetto alle consuete fotocamere da 12MP. Rispetto ai precedenti sensori, l’area di rilevamento della luce è più grande del 96% e la sensibilità è incrementata del 130%. L’intento del costruttore era di ottenere una maggiore capacità di acquisizione della luce e maggiore capacità di messa a fuoco, nonché a un’alta risoluzione dell’immagine. E i risultati sembrano dare ragione a Oppo: la qualità delle foto che si ottengono è di alto livello, con una buona gamma dinamica, bei colori e un rumore limitato. E questo anche nelle foto notturne. Colpisce la velocità dell’autofocus. Il grandangolo non è dei più spinti in commercio (un 16,5 mm con angolo di 120°), ma fa bene il suo lavoro e produce foto con una limitata curvatura ai bordi. Sul versante teleobiettivo, troviamo invece uno zoom ibrido 10x (ottico 5x e digitale 2x), che può arrivare al 60x esclusivamente in digitale (con i pregi e di difetti di un’escursione così spinta e in puro digitale).

Oppo Find X2 zoom 1×
Zoom 1×

Oppo Find X2 zoom 2×
Zoom 2×

Oppo Find X2 zoom 5×
Zoom 5×

Oppo Find X2 zoom 10×
Zoom 10×

 

 

Gli amanti delle foto macro apprezzeranno la possibilità di effettuare scatti da una distanza minima di 3 cm. Agli appassionati del ritocco fotografico è invece indirizzata la possibilità di avere foto in formato RAW a 12 bit.

I video, che possono essere ripresi con una risoluzione massima di 4K e in HDR, beneficiano di un efficace sistema anti-shake, il cui effetto si nota particolarmente quando le riprese sono effettuate con l’obiettivo grandangolare. Utile ed efficace anche la presenza di un sistema di registrazione a 3 microfoni, volto a eliminare i rumori di sottofondo.

L’hardware e l’autonomia

Oppo non si è certo risparmiata nella dotazione di questo telefono. E non poteva essere altrimenti se l’obiettivo era offrire il massimo delle prestazioni. Della gestione del Find X2 Pro si fa carico la piattaforma Qualcomm Snapdragon 865, una delle più performanti oggi in commercio. Questa è affiancata da un modem per il 5G “esterno” e una struttura a 4 antenne, al fine di massimizzarne le performance. A riguardo va detto che il Find X2 di Oppo sarà venduto ottimizzato per le reti 5G Tim, per cui non va considerato per un eventuale acquisto se si ha già attivo un contratto per le reti di nuova generazione con un altro gestore e non lo si vuole cambiare.

Chiaramente il telefono opera anche sulle reti non 5G. Anzi, va sottolineato un ottimo funzionamento sul 4G, con un’eccellente qualità dell’audio.

La batteria in dotazione è ha doppia cella e arriva a erogare 4.260 mAh. È sufficiente per assicurare una giornata di utilizzo (anche piuttosto intenso) dello smartphone. Ma la carenza di carica è un problema relativo con l’Oppo Find X2 Pro perché in dotazione c’è un alimentatore da 60 W, che, timer alla mano, in una quarantina di minuti ricarica completamente il telefono.

Un nuovo protagonista tra i top di gamma

Oppo ha lavorato di fino per offrire un prodotto he fosse davvero competitivo con i top di gamma dei marchi più noti. E sicuramente è riuscita nel suo intento. Find X2 è un prodotto veloce, con uno schermo che non teme confronti e con una notevole ricchezza funzionale. Foto, video e audio sono ai massimi livelli e il design è ricercato. Tutto ciò colloca di diritto lo smartphone tra i top di più interessanti di questo inizio anno.

Oppo Find X2 gatto

Find X2 Pro Sarà in vendita in Italia a partire dal prossimo 8 maggio al prezzo di 1.199 euro. Le versioni disponibili saranno due, una in ceramica di colore nero e una in pelle vegana in microfibra di un colore salmone. Noi abbiamo provato il modello in pelle vegana: al tatto risulta davvero piacevole, non conserva le impronte digitali, non scivola dalle mani facilmente e offre una sensazione di qualità. Entrambi i modelli sono certificati IP68, quindi sono resistenti a polvere e all’acqua (non all’immersione). In dotazione degli auricolari che si collegano tramite USB-C: Oppo Find X2 è sprovvisto della presa per il jack audio.

Oppo metterà in commercio anche una versione non Pro del telefono, ma questa non sarà venduta in Italia.

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