Pure Ibm ci ha provato

Se Microsoft tenta di soffiare partner e installato a Ibm, Big Blue certo non sta a guardare. D’altronde, tutto rientra nelle strategie classiche di concorrenza. A fine marzo, per esempio, è giunta notizia di una vera e propria “taglia” che Ibm avrebbe …

Se Microsoft tenta di soffiare partner e installato a Ibm, Big Blue certo non sta a guardare. D’altronde, tutto rientra nelle strategie classiche di concorrenza. A fine marzo, per esempio, è giunta notizia di una vera e propria “taglia” che Ibm avrebbe pagato al suo canale per catturare i clienti Microsoft Exchange.

Il programma di incentivi, denominato “Migrate to the Penguin” era un’estensione del più vasto “Move2Lotus” rivolto ai partner che lavorassero per convincere i propri clienti a migrare dalla piattaforma di gestione della posta di Microsoft alle soluzioni Notes. L’iniziativa “Migrate to the Penguin” prevedeva l’accredito, sotto forma di rebate, di 20 dollari per ogni utente convertito a Lotus Notes o Domino su Linux fino a un massimo di 20mila dollari per partner.

Ibm aggiungeva a questa iniziativa la possibilità di aderire a un servizio di hosting con Domino come forma sperimentale. La mossa di Ibm seguiva quella di Microsoft che aveva rilasciato un insieme di tool di migrazione da Domino su Exchange. Per quanto riguarda il nostro Paese, Pierantonio Tognacci, direttore delle vendite indirette di Ibm Software, ha dichiarato che inizialmente il programma è partito negli Stati Uniti e in Canada ed è possibile che venga esteso alla regione Emea entro il 2006.

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