Proton – azienda fondata nel 2014 in Svizzera da un gruppo di scienziati che si sono incontrati al CERN e focalizzata su un’Internet con al centro la privacy – ha annunciato il lancio della sua nuova applicazione Proton VPN per dispositivi Windows con processore ARM, che potenzierà la privacy e la sicurezza degli utenti che utilizzano laptop Microsoft di ultima generazione.
Grazie a questo rilascio, afferma l’azienda, Proton VPN è tra i primi e più importanti fornitori di VPN a offrire un’applicazione nativa sviluppata appositamente per dispositivi con architettura ARM. La nuova app Proton VPN per dispositivi Windows basati su ARM offre tutte le funzioni attese dagli utenti e supporta in maniera integrata le funzionalità chiave per la privacy e la sicurezza di Proton VPN.
Applicazioni e software di primo livello, tra cui Adobe Photoshop, Microsoft Office, Chrome, Brave e Mozilla Firefox, offrono ora versioni ARM native per Windows. In risposta alla richiesta crescente, Proton VPN ha collaborato con Microsoft per rilasciare un’app VPN completamente compatibile, al fine di garantire agli utenti Microsoft con dispositivi di ultima generazione un’esperienza di navigazione sicura e privata.
Proton VPN è stato sviluppato dallo stesso team di scienziati che ha creato Proton Mail, che la società svizzera definisce il più grande servizio di posta elettronica criptata al mondo. Grazie al lancio di app sempre nuove, al supporto alle piattaforme e a funzioni anti-censura, Proton VPN si sta impegnando affinché sia sempre più facile proteggere la propria privacy, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi.
Proton investe continuamente in nuove tecnologie per migliorare le funzionalità della piattaforma. Grazie a questa nuova applicazione, Proton VPN è all’avanguardia della tecnologia VPN, offrendo le misure di sicurezza e privacy più avanzate per i dispositivi di ultima generazione, sottolinea l’azienda.
Proton ha inoltre svelato anche la sua tabella di marcia per questo inverno, tra cui:
- Supporto IPv6 in più app: Proton VPN supporta già IPv6 sulle sue estensioni del browser e sull’app Linux. Questo supporto verrà esteso a più app nei prossimi mesi.
- Port forwarding su macOS e Linux: attualmente disponibile sulla app Windows, con supporto parziale sulla app Linux, il port forwarding sarà completamente supportato sulle app macOS e Linux nei prossimi mesi.
- Guest-Mode per iOS e iPadOS: lo scorso giugno, per rendere le funzionalità anti-censura di Proton VPN ancora più accessibili, l’azienda ha presentato la modalità ospite su Android, che consente di connettersi a Proton VPN senza nemmeno dover creare un account. Il team porterà questa funzionalità agli utenti iPhone e iPad.
- Nuove app Windows e iOS/iPadOS: la nuova app includerà alcune delle funzionalità più richieste dalla community, inclusa la possibilità di selezionare un server in base alla città (non al Paese), nascondere i server gratuiti per gli utenti paganti e molto altro.
Proton rivelerà anche molte altre funzionalità: per saperne di più sugli aggiornamenti in arrivo quest’inverno, è possibile visitare il post sul blog dedicato.
Proton – sottolinea la società focalizzata sulla privacy – è un’azienda supportata dalla community. Proton VPN ha un modello aziendale “freemium” che include un abbonamento gratuito, il quale è possibile solo grazie al supporto degli utenti che scelgono un abbonamento a pagamento. Poiché Proton Free è una VPN open source, gratuita per sempre, senza annunci o tracker, è la VPN più diffusa in tutto il mondo, afferma l’azienda, ma soprattutto nei Paesi in cui l’accesso a Internet è censurato o fortemente limitato.
Per informazioni dettagliate su questo aggiornamento, è possibile visitare il post del blog o esplorare il sito web di Proton VPN per ulteriori informazioni.