Perché Ibm invita a fare PaaS in avanti

Lanciati i nuovi servizi SmartCloud Application Services. E uno studio rileva che la complessa gestione dei dati è la principale ragione di adozione del Platform as a Service.

Stanti i big data, la complessità e il ritmo dell’innovazione, la necessità di snellire lo sviluppo di nuove applicazioni crea domanda per il Platform as a Service (PaaS).
È la conclusione a cui giunge uno studio pubblicato dal Center for Applied Insights di Ibm.

Allo scopo la società ha annunciato una nuova offerta di Platform as a Service per aiutare le aziende a creare e rilasciare le proprie applicazioni software in modo rapido ed efficace.
I servizi di PaaS disponibili sul cloud di Ibm, SmartCloud Application Services, integrano l’insieme di risorse server, storage, middleware e risorse di rete con le relative funzionalità di monitoraggio.

Danno accesso istantaneo e self-service a un’insieme di strumenti, middleware e database per lo sviluppo delle applicazioni, disponibile attraverso una tecnologia pattern-based.
I pattern applicativi possono essere rilasciati su un cloud pubblico con
SmartCloud Enterprise, oppure su un cloud privato con PureApplication System o tramite Workload Deployer.
Poiché non esistono due applicazioni che abbiano requisiti identici, i pattern portabili e personalizzabili offrono flessibilità e controllo sul rilascio delle loro applicazioni.
La disponibilità di SmartCloud Application Services è prevista per il quarto trimestre di quest’anno.

Cosa ha detto l’indagine

Condotta da Ibm su più di 1.500 decisori It in 18 paesi, l’indagine ha rilevato che i leader in It più lungimiranti stanno aprendo la strada all’adozione del PaaS per i significativi vantaggi di business che se ne possono trarre, citando i big data come la principale ragione che giustifica questo tipo di adozione.
Lo studio dimostra inoltre che solo il 20% degli intervistati utilizza attualmente il PaaS, sebbene più della metà ne riconosca l’opportunità.

A differenza di altri servizi di cloud, come Infrastructure as a Service (IaaS) e Software as a Service (SaaS), il PaaS offre una base comune di servizi, strumenti e template applicativi, che le aziende possono utilizzare per sviluppare applicazioni software e rilasciarle in un ambiente automatizzato.

Lo studio ha riscontrato che il 49% dei decisori It riconosce l’importanza strategica del PaaS come modo per stimolare l’innovazione e migliorare l’intero ciclo di vita delle applicazioni in tutta l’azienda.

Come agiscono i pionieri del PaaS

Lo studio ha identificato un gruppo di pionieri del PaaS, tra cui il 16% degli intervistati e ha evidenziato che quanto più strategici sono i benefici, quanto maggiore è la differenza di risposte tra i pionieri e il resto degli intervistati.
Queste aziende usano il PaaS per allestire nuovi ambienti di test e per poter aggiungere utenti nel giro di minuti.
Il risparmio nei tempi, unitamente al modello di abbonamento pay-as-you-go del PaaS, hanno aiutato i pionieri a ridurre i costi generali di sviluppo.

Tra i pionieri il 52% punta all’integrazione delle applicazioni e a una migliore gestione dei dati.
Il tasso di utilizzo previsto per la business analytics è tre volte più elevato rispetto agli altri intervistati.

Hanno una probabilità quasi doppia, rispetto al resto degli intervistati, di identificare l’elevato valore delle qualità correlate ai pattern, quali portabilità, standardizzazione e ripetibilità.

I pionieri del PaaS hanno superato le loro esitazioni rispetto a sicurezza e Roi nel cloud, e sono più interessati alle prestazioni e alla qualità del servizio.
Quasi la metà di  loro ha osservato di avere utilizzato l’application outsourcing, un tasso del 70% più elevato rispetto al resto degli intervistati, e il loro tasso di utilizzo per gli ambienti di sviluppo in cloud pubblico è di quasi sei volte maggiore.

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