Parola d’ordine, dual core

Dell in prima linea per rilasciare i server con gli Xeon a doppio core. Mentre Amd rilascia la seconda ondata di Opteron duali.

In ottobre dovrebbero arrivare sul mercato i primi server con a bordo i nuovi processori di Intel Xeon dual core.
E la prima società a rilasciarli dovrebbe essere Dell. Quantomeno, la casa texana è stata la prima a parlarne.


Dell, infatti, ha annunciato che implementerà i processori a doppio core da 2,8 GHz su tutta la propria linea di server a due vie e anche su un paio di workstation.
Tenendo conto che il chip coinvolto nell’aggiornamento deve essere ancora presentato ufficialmente da Intel (nome in codice attuale, Paxville), va colta la concreta vicinanza di intenti e strategica delle due società, sempre affianco quando si trattta di rinnovare la tecnologia, specie sul lato server dell’offerta.


Dell ha anche condotto test sul nuovo processore a doppio core, rilevando dati lusinghieri, che fornisce: il dual core a 2,8 GHz supera nelle performance quello ritenuto equivalente, il single core a 3,6 GHz in molti test (va ricordato che teoria vuole che il dual core viaggi a frequenze inferiori dei chip singoli per bilanciare il consumo energetico), tesi a verificare la tenuta delle stesse applicazioni nell’unità di tempo. I test di Dell parlano di un miglioramento nella velocità di esecuzione di Microsoft Exchange nella misura del 18% , del 37% con software di database (non specificato) e del 43% con generiche applicazioni Java.


Dell monterà il chip duale sui PowerEdge 1850, 2800, 2850 e sui blade 1855, tutti server rilasciati con Windows Server 2003 o Red Hat Enterprise Linux come sistemi operativi di base.


Contestualmente al preannuncio di Dell, Amd ha varato la seconda ondata dei propri Opteron dual core. Si tratta di tre esemplari destinati a far scalare di qualche centinaio di Hertz le frequenze di clock. Ora, infatti, la prestazione massima fissa la soglia a 2,6 GHz. I modelli rilasciati sono l’880, per server fino a 8 vie, il 280, per server e workstation a doppio chip, e 180 per sistemi mono.


Amd, quindi, pare voler mantenere il vantaggio di prima mossa acquisito sul fronte dual core e lo anche stendendo un primo bilancio dell’accoglienza avuta dai processori sul mercato. La società rivale di Intel parla, infatti, di 1.300 applicazionii certificate da 300 vendor per funzionare con i nuovi Opteron. E un altro migliaio di software è sulla strada del riconoscimento della compatibilità tecnologica.


Sul fronte del mercato, sempre Amd fa sapere che a implementare gli Opteron sono aziende di grandi dimensioni: il dato dice che entro la fine del terzo trimestre l’80% delle più grandi società al mondo utilizzerà sistemi con Opteron, contro il 75% del secondo trimestre.

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