Amd inaugura l’era dei server dual core

Da oggi è ufficialmente disponibile il processore Opteron 64 dual core nei modelli a 1,8 GHz, 2 GHz e 2,2 GHz per sistemi a 8 vie (entro maggio in commercio anche le versioni per i 2 vie). Presentato anche l’Athlon 64 X2 per desktop e portatili (in vendita da giungo)

In linea con le anticipazioni, Amd annuncia
ufficialmente oggi la disponibilità dell’Opteron 64 dual core.
Più inaspettatamente, dà anche notizia della commercializzazione per il mese di
giugno dei primi sistemi equipaggiati con il  nuovo Athlon 64
X2
, ovvero la versione dual-core del processore per pc desktop.


La società vuole in questo modo dimostrare la propria supremazia tecnologica
in un settore che in realtà è ancora tutto da esplorare ma da cui ci si aspetta
grandi risultati. Così se non è sempre immediato intuire la necessità di un
dual-core sul fronte desktop, sul versante server e workstation risulta invece
intuitivo capire come sistemi e applicazioni già nati per agire in multitasking
e multithreading possano trarre vantaggio da un processore a doppia Cpu.


Per soddisfare al meglio ogni tipo di esigenza, Amd offre sei modelli di
Opteron 64 dual-core, tre per la famiglia 200 (indirizzata ai sistemi a due vie)
e tre per la famiglia 800 (per i sistemi a 4 e 8 vie). Le frequenze per entrambe
le famiglie saranno 1,8 GHz (contraddistinta dal numero 65), 2 GHz (numero 70) e
2,2 GHz (numero 75). Inoltre, i nuovi processori sono disponibili anche secondo
tre differenti caratteristiche di consumo energetico: 95 W, 55 W e 30 W (questi
ultimi espressamente sono pensati per server Nas e San). Amd precisa che ha già
consegnato ai costruttori i modelli 865, 870 e 875 a 95 W e 55 W. Gli altri
arriveranno sul mercato entro la fine di maggio.


Uno degli aspetti su cui Amd mette particolarmente l’accento è la possibilità di
usare i nuovi Opteron 64 dual core sulle medesime architetture impiegate con gli
Opteron 32 e 64 bit a core singolo. «Questo non significa che ci aspettiamo un
grande mercato di sostituzione – ha precisato Ben Williams, vice president della
divisione Enterprise e Server/Workstation di AMD – quanto invece una veloce
adozione dei nuovi chip grazie alla possibilità di non apportare modifiche
sostanziali ai sistemi attuali». In linea con questa affermazione, Amd si
attende che entro la fine dell’anno la maggior parte degli Opteron messi in commercio
sia dual core. A ciò contribuirà anche il fatto che il pricing operato dalla
società è, come al solito, molto competitivo: «In alcuni casi
identico addirittura a quello del single core», ha sottolineato Williams.


Infatti, per ordinativi di 1.000 pezzi, la gamma Opteron 200 prevede il
prezzo di 851 dollari per il Model 265 e 1.299 dollari per il 275. La famiglia
Opteron 800  parte dai 1.514 dollari per il 865 e arriva ai 2.649
dollari per l’875. I processori dual-core Opteron 265 e 865 hanno lo stesso
prezzo dei processori single-core Opteron 252 e 852.


L’arrivo dei nuovi Opteron, e le relative aspettative di vendita,
non comportano comunque la fine dei modelli single core, per i quali Amd
prevede ancora una specifica roadmap.


Tra le varie novità tecnologiche, Amd evidenzia soprattutto il collegamento
diretto tra i due core che «elimina il collo di bottiglia dovuto alla necessità
di usare un front side bus, che limita le potenzialità del processore».
L’evidente paragone con Intel vuol sottolineare ancora una volta come Amd si
proponga quale innovatore, seguendo una via totalmente differente da quella
intrapresa da Intel.


Anche sul fronte desktop, Amd persegue una strategia diametralmente opposta a
quella dell’acerrimo rivale: Intel ha infatti già detto che il suo dual-core
sarà il processore top di gamma e offrirà il massimo delle prestazioni.
Tuttavia, necessiterà di un nuovo chipset e quindi di una nuova architettura
della scheda madre. Amd punta invece ancora una volta sulla continuità: nessun
cambiamento strutturale, ma solo variazioni a livello di processore. La società
non fa leva nemmeno sulla potenza: sarà ancora l’Athlon 64 Fx il più veloce,
mentre al dual-core spetterà il ruolo di protagonista nella gestione del
multimedia.


I primi modelli di Athlon 64 X2 disponibili (sia per desktop sia per
notebook) saranno i 4200+, 4400+, 4600+ e 4800+. Le frequenze di lavoro
varieranno tra i 2 e 2,2 GHz: a differenziare i processori sarà la quantità di
cache integrata.

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