Lo storage di Ibm sempre più “virtuale”

Introdotte nuove funzioni nella gamma TotalStorage Open Software, a supporto dell’Information lifecycle management.

Continua il confronto tra i big dello storage sulla fascia alta dei prodotti. L’ultima mossa è di Ibm, che punta ancora sul fronte della virtualizzazione con l’annuncio di nuove funzionalità inserite nella gamma TotalStorage Open Software (nella quale rientrano San File System, San Volume Controller e Productivity Center), che saranno concretamente a disposizione dei clienti nel corso di questo trimestre.


Le nuove caratteristiche di disponibilità delle applicazioni attraverso sistemi storage distribuiti sono tese a supportare le aziende nelle attività di Information lifecycle management.


Nel dettaglio, la versione 2.2 di san File System consente di muovere o cancellare file attraverso serie di storage in base a policy predefinite (per esempio, i file utilizzati di rado possono essere rimossi da dischi ad alte prestazioni e piazzati su sistemi low cost). In prospettiva, questa metodologia consente di ottimizzare l’utilizzo delle risorse evitando sprechi.


La nuova release 1.2.1 di San Volume Controller, invece, fa perno sia sull’incremento di prestazioni sia sull’estensione del supporto a sistemi storage eterogenei, che ora include gli Enterprise Virtual Array di Hp, alcuni array di Emc e di Hitachi Data Systems, oltre ai nuovi sottosistemi Ds8000 e Ds6000 di Big Blue.


La nuova versione 2.1 della suite di gestione TotalStorage Productivity Center, infine, facilità le operazioni di installazione ed è meglio integrata con i precedenti prodotti e con Tivoli Storage Manager, per il backup e l’archiviazione dei dati. Proprio quest’ultimo, tra l’altro, è appena giunto alla release 5.3, dotata di una nuova interfaccia grafica e di tool di installazione e configurazione.

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