Ibm potenzia i server Unix

Big Blue ha introdotto due modelli p5 di fascia alta, a 16 e 32 processori, abbassando i prezzi. Aggiornati anche gli iSeries.

Ibm ha aggiornato il catalogo dei server Unix di fascia alta con l’introduzione di due nuovi modelli motorizzati con processori Power5. Nel dettaglio, il nuovo pSeries p5-590 monta 16 chip (per 32 core effettivi), mentre il top di gamma p5-595 ne utilizza 32, offrendo quindi 64 unità core. Come è noto, infatti, la famiglia di chip Power5 è caratterizzata dalla presenza di due engine di processing sullo stesso pezzo di silicio.


Il valore aggiunto della gamma è dato dalle capacità di virtualizzazione, che contensentono di far funzionare più sistemi operativi su un singolo server, o su un singolo processore.


Con i nuovi modelli Ibm continua a capitalizzare gli sforzi profusi sulla piattaforma Power5, nata proprio per trainare le ambizioni di Big Blue in ambito Unix, e alza il livello della competizione con gli altri due protagonisti del settore, cioè Sun e Hp, che rappresenato gli attuali numeri uno e due. Anzi, l’obiettivo non celato è quello piazzarsi in testa alla classifica statunitense delle entrate già con la fine di quest’anno e di divenire numero uno a livello mondiale nel 2006.


A tale scopo la politica di pricing sui modelli Unix di Ibm è particolaremente aggressiva: il p5-590 con 16 processori da 1,65 GHz e 32 Gb di memoria è commercializzato a 745mila dollari (contro la cifra di 1,36 milioni con cui era venduto un analogo modello Power4).


Per vedere come andrà a finire la competizione sui server di fascia alta, bisognerà comunque aspettare l’arrivo dei dual core Hp basati sulla tecnologia Montecito di Intel e dei Sun equipaggiati con chip UltraSparc IV+. Entrambe le piattaforme sono attese nel 2005.


Contestualmente a questi annunci Ibm ha aggiornato la sua piattaforma per le Pmi, gli iSeries, che giovano dell’introduzione di un ulteriore sistema: è siglato i5-595 e utilizza lo stesso motore hardware del p5-595 ma montando piattaforma operativa i5/Os. Va ricordato che sia i p5 che gli i5 possono comunque utilizzare Linux. I nuovi server saranno tutti disponibili dal prossimo 19 novembre.

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