LiMux: si va al 2006

La necessità di una fase di test che coinvolga tutti i dipartuimenti fa slittare il progetto di migrazione a Linux della municipalità bavarese. Intanto Vienna e Bergen annunciano scelte analoghe.

Un anno di ritardo. Il piano di migrazione della municipalità di Monaco di
Baviera a Linux viene definitivamente spostato al 2006, vale a dire un anno dopo
la partenza inizialmente prevista e tre anni dopo l’annuncio dell’allora
clamorosa decisione.
Non c’è una data precisa, ovviamente, ma il periodo
fissato è intorno alla metà del prossimo anno. E anche per allora, il tutto sarà
graduale.
Perchè – questo sia chiaro – non è ipotizzabile far migrare
contemporaneamente a Linux e OpenOffice tutti i 14.000 desktop della
municipalità.
Si procederà per dipartimenti e uffici, partendo non a caso da
quello del sidaco.
Il motivo del nuovo ritardo, questa volta, non è legale.
In realtà i responsabili del progetto hanno convenuto sulla necessità di una
ulteriore fase pilota, da condurre all’inizio del prossimo anno.
In questo
caso, dunque, tutti gli uffici saranno coinvolti nella fase sperimentale, e
solo una volta arrivati alla conclusione si passerà al deployment vero e
proprio.
Nel frattempo Monaco non è più voce isolata. Negli ultimi mesi tanto
Vienna tanto la norvegese Bergen hanno deciso di migrare da Windows a
Linux.

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