Lenovo va semplicemente in grigio

Ancora poco accorta sul fronte design in Italia arriva la linea 3000. Ma anche un nuovo go to market per raggiungere capillarmente i rivenditori da very small business

Per Lenovo il notebook non è per forza ancora bello. Quanto buono. La logica, soprattutto sulla fascia di prodotti professional, è ancora quella Ibm. Così come i colori: soprattutto scuri. Ma qualcosa si sta muovendo anche da queste parti e difatti Lenovo ha introdotto gli schermi wide screen con effetto gloss di trasparenza e soprattutto il color… grigio. Siamo ancora lontani dall’importare i prodotti già venduti in Cina dove Lenovo produce notebook consumer di tutti i colori, ma i piccoli passi servono intanto per “saggiare” in un certo senso la risposta del target delle piccole imprese (cui è stata disegnata la linea 3000). Un mercato al quale la società non intende in alcun modo proporre macchine di primo prezzo, ma soluzioni complete di un corredo di software e servizi adatto alle esigenze di un’utenza professionale. Il pricing è comunque interessante. Si parla di un entry price di 560 euro per i desktop e di 880 euro per i notebook, tutti, per il momento, a cuore Intel. E giusto per iniziare a far la conoscenza della serie 3000, introduciamo qualche nota tecnica legata al C100 che prevede una Wlan 802.11 a/b/g, Bluetooth, modem, Lan, casse stereo con microfono integrato e drive Combo (masterizzatore di Cd-lettore Dvd) o masterizzatore di Dvd. I processori possono essere Pentium M o Celeron M e alcuni modelli includono la tecnologia Centrino.

Tool software per salvare i dati

Proprio per il target Pmi i tecnici Lenovo hanno precaricato sulle macchine alcuni tool software per risolvere i problemi più diffusi. Fra questi si segnalano un tasto di system recovery che permette di ripristinare l’immagine di back up della macchina; una funzione di aggiornamento automatico che consente di scaricare autonomamente le nuove versioni dei driver; una funzione per la gestione delle connessioni, in modo da passare facilmente da una all’altra (per esempio wireless, modem) a seconda delle necessità. Se l’intenzione della società è quella di coprire il mercato delle aziende di medie e piccole dimensioni, il canale attuale, vale a dire l’eredità dei Business partner Ibm, non è il solo interlocutore possibile. Anzi (vedi box). E per spingere questi prodotti verso il mondo delle piccole imprese, Lenovo sta valutando l’ipotesi di replicare quanto già fatto con le macchine Ibm con il finanziamento a 1 euro al giorno. «È stata un’operazione – spiega Giuseppe Giuliani, general manager di Lenovo Italia – che abbiamo studiato e condotto con la collaborazione di Ibm Global Financing. Ora, per i prodotti 3000, stiamo lavorando con altre realtà, come le banche locali o le finanziarie nazionali, per dare vita a formule analoghe tagliate su misura per la disponibilità di spesa di realtà più piccole».

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