Le reti «intelligenti» di Radware

La realtà israeliana rinnova l’offerta per i service provider con nuove soluzioni di ottimizzazione delle prestazioni

Più intelligenza alla rete. Questo sembra essere il motto che, da sempre, accompagna il corso di Radware. L’azienda israeliana offre soluzioni di networking indirizzate soprattutto all’utenza corporate, agli specialisti di telecomunicazioni e ai fornitori di servizi Internet.
Presente in Italia dal 2001 con un organico di 11 persone, la società vanta accordi di rivendita con i principali operatori Tlc dello Stivale, da Telecom Italia a Wind a Fastweb.

Nelle scorse settimane, Radware ha ampliato il portafoglio di soluzioni indirizzate ai service provider. «La rete come la intendiamo noi – esordisce Roy Zisapel, co-fondatore e Ceo di Radware – può essere riassunta della formula Application Smart Network, ovvero della rete che non solo trasmette pacchetti ma offre anche funzionalità di continuità operativa e accelerazione di applicazioni, migliorandone la disponibilità e la scalabilità».

Di recente, la società ha rivisto ulteriormente la propria offerta, con un “nuovo corso” di soluzioni che hanno nell’intelligenza il loro massimo valore aggiunto. «In questo senso – prosegue – si può parlare di Business Smart Network. Le soluzioni che offriamo sono, in pratica, degli sniffer che permettono di ottimizzare le prestazioni della rete, sfruttando l’analisi intelligente degli eventi che accadono online. Grazie ad accordi di partnership con Cognos, Oracle e Tibco, infatti, oggi è possibile prendere in esame tutti gli accadimenti e correlarli, fornendo in tempo reale una mappa delle interazioni tra i milioni di utenti della Rete. Questi strumenti di intelligenza diffusa e di monitoraggio degli eventi, uniti alla nostra offerta di ottimizzazione delle applicazioni, consentiranno ai service provider di ottenere prestazioni senza precedenti».
A questo scopo, la società ha anche arricchito la sua architettura software ApSolute Os con un nuovo modulo, battezzato Application Performance Monitoring, che tiene sotto controllo, in tempo reale, i tempi di risposta delle applicazioni e della rete, con l’idea di superare i limiti del load balancing per mettere a disposizione dei carrier nuove funzionalità di analisi dei cali prestazionali.
È, invece, destinato alle realtà in crescita il nuovo On Demand Switch, uno switch in grado di assicurare funzionalità di livello rete da 4 a 7 aggiornabile e scalabile su richiesta. Si tratta di uno strumento che consente all’utente di aumentare i livelli di traffico senza dover installare hardware aggiuntivo e, di conseguenza, senza doverlo ri-testare, semplicemente attraverso un aggiornamento della licenza. «Anche l’offerta di soluzioni di delivery dei contenuti – conclude Zisapel – si è arricchita con Sip Director. L’inclusione del protocollo di segnalazione Sip permette di ottimizzare l’integrazione delle applicazioni convergenti di voce su Ip e Web, mettendo a disposizione di grandi aziende, carrier e system integrator soluzioni di teleconferenza, risponditori automatici, voice mail e messaggistica avanzata».

Infine, sempre all’universo dei service provider è dedicato anche Ims Service Delivery, uno strumento Ip Multimedia Subsystem (Ims) che combina i protocolli di comunicazione Sip (Session Initiation Protocol), Diameter e Authentication Authorization Accounting (Aaa) in ambienti di trasmissione multipli, in modo da riuscire a tarare le applicazioni Ims sulle esigenze di milioni di utenti che accedano simultaneamente alla rete. L’offerta combina in un’unica offerta Sip Director e Diameter Adc, due prodotti che Radware ha pensato per ottimizzare la disponibilità dei servizi erogati dai carrier.

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