La vista sul mondo aziendale di Sas 9

Un occhio di bue sul terzo pilastro (assieme ai server di Etl e storage) della piattaforma di Sas per la gestione e la fruizione dei dati di business.

23 settembre 2004

Sas 9 è una piattaforma evoluzionaria e rivoluzionaria, al tempo stesso. A definirla così è Marco Vidal, Business intelligence senior manager della società.


L’evoluzione sottende al retaggio tecnologico della piattaforma di gestione dati di Sas. La rivoluzione fa riferimento “all’underpinning” della nuova proposta, articolata giustappunto su tre pilastri, per impostrare il cambiamento della fruizione dei dati in un contesto aziendale organizzato.


Etl, Storage e Business intelligence sono i tre elementi server cardine della piattaforma Sas 9. Per motivi di sviluppo tecnologico, i primi due, quando già erano in produzione, il terzo era in fase cosiddetta di “early adopter”.


Ora (da un po’ di tempo a dire il vero) tutti e tre sono allineati nella fase di funzionamento. E negli Usa c’è già chi li adopera.


Il Business intelligence server di Sas 9 è l’elemento che incarna la disponibilità di un’unica suite di exploitation, dalla fase di reporting a quella di fruizione del dato.


Gli elementi di interfaccia, quindi, sono considerevoli, anche se il lavoro più consistente è quello inerente la centralizzazione dei metadati, tecnici (server, database, data warehouse) e di business, proprio conla volontà di mascherare agli utenti aziendali la complessità delle operazioni.


Sas9 Bi può essere utilizzato con qualsiasi datawarehouse, dato che accede a più di 100 data source, in maniera nativa o via Odbc, è aperto ai linguaggi di programmazione client e consente di gestire tutto il processo di business intelligence da un unico centro di amministrazione.


La parte “motoristica”, poi, è “da MotoGp”: l’engine principale è multithread, completamente segmentato in sottotask e in grado di sfruttare le potenzialità del parallelismo garantito dalle nuove architetture di Cpu per azzerare i colli di bottiglia che una volta caratterizzavano le elaborazioni complesse.


Il risultato che si cerca, del resto lo si ottiene se la query gira in fretta, come sostiene con forza Vidal.


Elemento di spicco, allora, diventa Web Report Studio, uno strumento facilmente fruibile dall’utente, che crea report partendo dai metadati di business, facendo leva su un meccanismo di query che solleva l’utilizzatore dall’onere di dover conoscere le regole di Etl o di data warehouse per raggiungere l’obiettivo conoscitivo che si è proposto.


La leva di questo è l’esistenza nella piattaforma Sas di un repository centrale dei metadati.


Da rilevare che sul lato client (cioè utente) la caratteristica del Bi server è di essere realizzato in Jsp (J2Ee, con framework Struts) e quindi di non richiedere l’utilizzo di applet: l’utente, oltre a consultare cartelle può crearsi, via wizard o builder, il proprio layout, e il browser in uso non ha bisogno di particolari configurazioni.


I report creati con l’interfaccia di Bi Server possono avere più pagine e ogni pagina può attingere a più fonti dati differenti (per esempio, Oracle su Unix, Db2 su mainframe, contemporaneamente) e i dati relazionali convivono con quelli multidimensionali.


E per chi non intende utilizzare l’interfaccia di Web Report Studio, Sas ha creato (in Com) un add-in per le applicazioni di Microsoft Office.


Lo ha fatto avendo preso atto di una tendenza: nelle operazioni di Business intelligence si tende a esportare il frutto delle ricerche e delle elaborazioni verso Excel.


La società non intende opporsi alle abitudini degli utenti, e quindi ha creato uno strumento che fa comparire dentro le applicazioni Office un menu Sas che consente di fare diverse operazioni.


Come aprire in Excel una tabella visibile da un Sas Server superando il limite delle 65mila righe dell’applicazione Microsoft mediante meccanismi di scrolling e di filtro dati parametrizzabili (tabella che poi si rinfresca dentro Excel automaticamente), o come applicare un qualsiasi task di Sas e produrre risultati graficamente come si usa fare dentro Excel.


E per le società che intendono lavorare sul fronte dei servizi Web, il server di Business intelligence di Sas 9 comprende Bi Web Services per .Net e per Java, un ambiente che fornisce un meccanismo per presentare i servizi Sas tramite Xmla (l’Xml per le attività di analisi).

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