Con Intelligent Storage anche Sas lancia il suo grid

Si tratta di una serie di tecnologie, che si fonda sul motore Spde della casa, che consente di ottimizzare l’utilizzo della potenza di calcolo già presente in azienda.

7 luglio 2004

Sas ha incluso di recente, all’interno della sua suite di intelligenza distribuita Sas 9, anche un componente per l’ottimizzazione delle risorse computazionali, sul modello del grid (o utility) computing.
Il tool si chiama Intelligence Storage e si fonda su Sdbs, il server di Sas per la memorizzazione di grosse moli di dati. Si tratta di una struttura multithread, parallela che, forte dei successi di performance ottenuti sul fronte server, è stata riproposta per l’ambiente del singolo utente.
“L’introduzione di questo componente – ha esordito Luigi Golfieri, Ivc Competence Center manager di Sas – ci ha permesso di apportare un notevole valore aggiunto soprattutto a quei clienti che devono fare analisi statistiche che supportano il parallelismo delle Cpu”. Grazie all’Spde (Scalable Performance Data Engine), infatti, è stato introdotto il parallelismo al livello di I/O (input/output). Se, quindi, il cliente ha bisogno di fare un’estrapolazione (sort) dei dati, l’operazione viene letta in parallelo sui dati, eseguita in parallelo in memoria e solo la scrittura viene fatta in modo sequenziale. Questo consente di migliorare sensibilmente le performance nel data mining o nelle regressioni (lineari e non), tutte operazioni che traggono beneficio dalla lettura in parallelo sui dischi per velocizzarne l’esecuzione.
Permangono, poi, come input di tutte le altre procedure statistiche non parallele, le strutture di tipo tabellare tradizionalmente presenti nelle soluzioni Sas.

“Gli utenti che potranno meglio beneficiare di queste novità sono diversi – ha proseguito il manager -. Anzitutto, le persone dell’It, che avranno a disposizione un’unica struttura centralizzata di memorizzazione e che potranno gestire facilmente, ottimizzandolo, l’hardware già presente in azienda. Dal lato utente, invece, le singole operazioni di analisi saranno più veloci e potranno essere condotte in modo più efficiente. Sarà possibile fare più simulazioni e analisi prelevando i dati da questi repository di metadati, che sono unici sia per il responsabile It che per gli utenti finali, senza divisione tra metadati tecnici e metadati di business”.

La soluzione, quindi, supporta di fatto le funzionalità tipiche del grid computing, traendo vantaggio dalla potenza di calcolo inutizzata, ad esempio, durante le ore notturne, per migliorare le operazioni di batch. “Inoltre – ha concluso Golfieri -, questo ci consente di aumentare in modo proporzionale, al crescere della quantità di dati trattati, anche il tempo di processing che, normalmente, aumenta, invece, in maniera più che proporzionale. Il tutto con indubbi vantaggi per quanto attiene alla scalabilità del sistema, sia all’interno della stessa macchina che tra più macchine”.

Sas Intelligence Storage supporta Sas Enterprise Intelligence Etl Server e altre applicazioni storage, così come numerosi altri componenti della Sas 9 Intelligence Platform.

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