Il consolidamento nel mondo dell’ordinazione e della consegna di alimenti on-demand continua a ritmo sostenuto: l’europea Just Eat Takeaway ha annunciato ufficialmente di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Grubhub negli Stati Uniti in un accordo all-share per un valore aziendale di 7,3 miliardi di dollari.
Non si tratta solo di un’importante operazione nel settore del food delivery, ma rappresenta anche un importante colpo competitivo, dal momento che anche Uber Eats aveva anche cercato di acquisire la società statunitense.
Just Eat Takeaway ha dichiarato che la forza combinata dei due player ha elaborato 593 milioni di ordini nel 2019 e avrà oltre 70 milioni di clienti attivi combinati a livello globale.
Si tratta di un accordo di scambio di azioni, in cui gli azionisti di Grubhub otterranno azioni ordinarie 0,6710 di Just Eat Takeaway.com in cambio di ciascuna azione Grubhub.
La valutazione conseguente di Grubhub è pari a 7,3 miliardi di dollari.
Un’operazione sicuramente importante, e che per una volta dimostra come anche le società europee possano competere con quelle americane: è importante che l’Europa smetta di essere terra di conquista ed inizi a reclamare un ruolo da protagonista sul mercato globale.
Matt Maloney, CEO e fondatore di Grubhub, si unirà al consiglio di amministrazione di Just Eat Takeaway.com e guiderà le attività del gruppo combinato in tutto il Nord America. Jitse Groen, CEO e fondatrice di Just Eat Takeaway.com, guiderà il business combinato a livello globale.
Il food delivery online è ancora in pieno sviluppo e ricco di forti contraddizioni: da un lato è molto popolare tra i consumatori, ma dall’altro si rivela un business estremamente mercificato e competitivo, dove le aziende hanno bisogno di spendere enormi quantità di denaro per guadagnare e mantenere i clienti.
Una soluzione a questa problematica è procedere sulla strada del consolidamento del mercato, per ottenere migliori economie di scala sulle operazioni.
Questa è stata la strada finora con Just Eat Takeaway e Grubhub, che insieme dicono che saranno redditizi e ora possono concentrarsi sul miglioramento dei margini ulteriormente.
Ma per gli altri nello spazio, la grande domanda ora dovrà essere: quali attori si consolideranno ora? Negli Stati Uniti, oltre a Uber Eats, ci sono anche Postmates e Doordash, mentre il mercato europeo ha Deliveroo, oltre a una pletora di attori più piccoli in entrambi i mercati. Non rimane che attendere le prossime mosse: i prossimi mesi potrebbero riservare ulteriori sorprese