intelligenza artificiale Oxford Internet Institute Google

L’Oxford Internet Institute e Google hanno creato in partnership The A to Z of AI, una serie di spiegazioni brevi e semplici ideate per aiutare chiunque a capire cos’è l’intelligenza artificiale, come funziona e come sta cambiando il mondo che ci circonda.

Lo scopo del progetto, implementato attraverso un sito web di facile fruizione, è spiegato nella home page: dare un senso all’espressione di cui si sente tanto parlare, negli ultimi tempi, ma sulla quale c’è a volte ancora confusione: intelligenza artificiale, per l’appunto.

Dalla A di Artificial Intelligence (i contenuti chiaramente sono in lingua inglese) alla Z di Zeros & ones, zero e uno, il codice binario che rappresenta il linguaggio fondamentale dei computer, gli esperti dell’Oxford Internet Institute e di Google approfondiscono i concetti base di questa tecnologia dalle enormi potenzialità.

I contenuti sull’intelligenza artificiale sono stati curati, spiegano i promotori dell’iniziativa, al fine di sviluppare una risorsa online che aiuti le persone a distinguere i fatti dalla finzione e ad approcciare e afferrare in modo più intuitivo quello che può essere un argomento complesso.

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L’Oxford Internet Institute e Google hanno anche estrapolato, dalla lista di spiegazioni, cinque cose che probabilmente non tutti sanno sull’intelligenza artificiale.

1. L’intelligenza artificiale fa già parte della nostra vita quotidiana ed è probabile che si interagisca con essa senza nemmeno accorgersene. Ad esempio, se si cerca un’immagine specifica in Google Foto, si chiede che tempo fa a uno smart speaker o si utilizza il navigatore della propria auto, si è già fatto uso dell’intelligenza artificiale.

Questi esempi potrebbero sembrare ovvi, ma ci sono molti altri modi in cui l’intelligenza artificiale svolge un ruolo nella vita di ciascuno di noi, senza rendercene conto, anche per risolvere sfide ben più importanti e globali. Ad esempio, ci sono software che usano l’intelligenza artificiale per aiutare gli agricoltori a identificare i problemi con i raccolti, o le compagnie aeree a pianificare percorsi di volo più efficienti e massimizzare lo spazio di carico per ridurre le emissioni.

2. L’intelligenza artificiale viene utilizzata per aiutare ad affrontare la crisi climatica globale. L’intelligenza artificiale offre la possibilità di elaborare grandi volumi di dati e scoprire modelli: ciò rappresenta un aiuto inestimabile quando si tratta di cambiamenti climatici.

3. L’intelligenza artificiale impara dagli esempi nel mondo reale. Proprio come un bambino impara attraverso esempi, lo stesso vale per gli algoritmi di machine learning. Ed è questo che sono i dataset: grandi raccolte di esempi, quali dati meteorologici, foto o musica, che possiamo usare per addestrare l’intelligenza artificiale.

4. L’intelligenza artificiale può aiutare i nostri sforzi per individuare i deepfake, che sono immagini, parole, musica o video generati dall’intelligenza artificiale, falsi ma che sembrano reali.

5. È impossibile insegnare all’intelligenza artificiale cosa significa essere umani. Per quanto intelligente possa essere o diventare, l’intelligenza artificiale non sarà in grado di comprendere tutto ciò che gli esseri umani possono comprendere. I sistemi di intelligenza artificiale sono addestrati e guidati dall’uomo e spetta a ogni persona scegliere come interagire con i sistemi di intelligenza artificiale e quali informazioni si senta a proprio agio nel condividere.

È ciascuno di noi a decidere quanto l’intelligenza artificiale possa imparare su di noi.

The A to Z of AI

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In questo periodo di emergenza globale per il Covid-19, l’intelligenza artificiale sta anche aiutando ad affrontare e gestire la crisi.

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