Il test di quattro schede video 3D per Windows Vista

L’introduzione delle DirectX 10 e delle funzionalità di Aero mettono in primo piano le capacità di elaborazione grafica del personal computer

Maggio 2007 L’arrivo del nuovo sistema operativo di Microsoft
ha comportato numerosi cambiamenti sia dal punto di vista dell’usabilità
sia dal punto di vista dei componenti hardware. Uno degli aspetti più
innovativi di Vista è senza ombra di dubbio rappresentato dall’interfaccia
grafica: ogni utente, in occasione del primo utilizzo del nuovo sistema operativo
noterà gli evidenti cambiamenti avvenuti nei desktop.

Microsoft ha introdotto questa novità anche grazie all’importante
crescita che le schede video e i controller grafici integrati hanno conosciuto
negli ultimi anni: l’interfaccia Aero (così viene denominata in
Vista l’insieme dei nuovi effetti visivi) per poter funzionare correttamente
necessita infatti di una scheda video con determinate caratteristiche. Molte
delle funzionalità di Aero infatti sono elaborate direttamente dalla
scheda grafica che in questo modo scarica il processore CPU. Il contro è
che molti sistemi di vecchia generazione non saranno adeguati a supportare Vista
e necessiteranno, nel migliore dei casi, di un upgrade mirato sulla scheda video
addirittura di essere sostituiti completamente.

In questa panoramica PC Open analizza quattro differenti soluzioni video, dalla
fascia entry level a quella più alta, per meglio comprendere quanto questo
elemento influenza le prestazioni generali del sistema e gli utilizzi che questi
permettono di effettuare. Le soluzioni saranno quindi analizzate per mettere
in luce quale risulterà la soluzione migliore e adatta per i diversi
scenari di utilizzo, dalla modellazione 3D alla creazione di fogli elettronici.

Le nuove DirectX 10
Uno dei nuovi elementi introdotti in Windows Vista è
rappresentato dalle DirectX
10

: questa raccolta di istruzioni permette a tutti gli sviluppatori
di videogiochi di poter migliorare la resa degli scenari 3D, grazie all’utilizzo
di importanti elementi come le rinnovate Direct3D.

Se inizialmente queste librerie venivano distribuite con
i videogiochi, in seguito al lancio di Windows XP Microsoft ha deciso di
renderle parte integrante del sistema operativo. Con il termine DirectX
s’intende una collezione d’istruzioni (definite API, Application Programming
Interface) nate per facilitare lo sviluppo di videogiochi: di fatto i
programmatori non sono più costretti a scrivere ogni singola riga di comando
durante la “creazione” di un videogame, ma si “limitano” a fare riferimento ai
comandi contenuti nelle DirectX.

Le librerie DirectX comprendono diversi moduli, ecco di seguito i
principali:



  • DirectX Graphics – Sono le istruzioni che permettono al sistema operativo
    di interfacciarsi con la scheda video. Per esempio per consentire la
    riproduzione delle scene 3D

  • DirectInput – Questo pacchetto di comandi gestisce gli input provenienti
    dai controller (tastiera, mouse o gamepad)

  • DirectPlay – Fornisce il supporto necessario per la gestione delle partite
    in rete

  • DirectSound – Si occupa di interfacciare il sistema operativo con la
    scheda audio e gestire quindi il suono (anche multicanale) del
    videogioco.

  • DirectShow – Permette la gestione di differenti file multimediali dai
    formati MPEG a quello MP3

Nell’ultima release, Microsoft ha introdotto un importante cambiamento
per quanto riguarda la parte DirectX Graphics: per la gestione degli scenari
3D infatti sono state create le Direct3D 10, istruzioni che integrano i nuovi
Shader Model 4.0 con cui è stata ottimizzata la struttura geometrica
(formata da triangoli) delle scene, rendendo più leggero il carico di
lavoro sulla scheda grafica. Ad oggi l’unico chip video in grado di supportare
correttamente le istruzioni DirectX 10 è il G80, prodotto da nVidia e
commercializzato con il nome di 8800. Per gli altri chip è la CPU a svolgere
alcune delle funzionalità delle DirectX10.

Come funziona l’interfaccia Aero in Vista
Una delle migliorie più evidenti introdotta da Microsoft in Windows Vista
è rappresentata dalla rinnovata interfaccia grafica: Aero (acronimo di
Authentic, Energetic, Reflective e Open) offre all’utente la possibilità
di godere di nuovi effetti grafici durante il normale utilizzo del sistema.
Rispetto a Windows XP, oltre agli evidenti cambiamenti dal punto di vista estetico,
Microsoft ha deciso di “scaricare” le operazioni di calcolo relative
all’apertura o chiusura delle finestre verso la scheda grafica: così
vengono diminuite le risorse occupate della CPU rendendole libere per altre
operazioni.

La gestione dell’interfaccia Aero ha portato Microsoft a sviluppare un
nuovo modello di driver per le schede video, definito WDDM (Windows Display
Driver Model). Secondo una indagine interna di Microsoft, circa il 20% delle
cause che portano a un blocco del sistema in Windows XP sono provocate da un
errato funzionamento del driver grafico; il nuovo WDDM ha come dichiarato obbiettivo
anche quello di migliorare la stabilità del sistema: di fatto questo
modello di driver prevede lo spostamento dei processi al di fuori del Kernel
(ovvero il nucleo del sistema operativo); così, in seguito al malfunzionamento
di una semplice operazione grafica, il sistema non risulterà compromesso.

Per supportare correttamete l’interfaccia AERO, il sistema deve presentare
alcuni requisiti hardware: la tabella nella pagina precedente riassume i dettagli
di due PC (denominati Vista Premium Ready e Vista Capable PC); i driver sviluppati
da nVidia ed ATI dovranno essere WDDM compatibili per permettere alla scheda
grafica di lavorare correttamente.
Nel caso in cui il sistema non presentasse le caratteristiche tecniche necessarie
per rientrare nella categoria Vista Premium Ready PC, il sistema operativo si
limita a non attivare l’interfaccia AERO utilizzando quella definita Basic.

Requisiti per l’interfaccia AERO: configurazioni
Hardware

Versione: Vista Capable PC Vista Premium Ready PC
Processore: 800 MHz 1 GHz
RAM: 512 MB 1 GB
Scheda Video: Compatibile DirectX 9 Compatibile DirectX 9 supporto Pixel Shader 2.0
Memoria Scheda Video (MB): 32 MB 128 MB fino a 1280×1024 (256 MB per risol. mag.)
Capacità Hard Disk: 20 GB 40 GB
Spazio Libero su HD: 15 GB 15 GB
Unità ottica: CD-ROM DVD-ROM
Altre periferiche: No Scheda Audio e connessione internet

Driver ATI e nVidia
Dopo una fase iniziale caratterizzata da numerosi problemi legati alla stabilità
in Windows Vista, AMD ed nVidia, nel corso del mese di marzo hanno rilasciato
le versioni aggiornate dei propri driver (rispettivamente distribuiti con il
nome di Catalyst e Forceware).

Con le nuove release, Catalyst 7.3 e Forceware 100.65, i due produttori di schede video,
hanno introdotto ufficialmente il supporto per le funzioni multiGPU (conosciute
con i nomi Crossfire ed SLI): tutti gli utenti dotati di una piattaforma con
due schede video, potranno ora sfruttare sotto Vista la piena potenza del loro
sistema. Entrambi i produttori si sono adoperati anche nella risoluzione di
numerosi bug che colpivano i videogiochi: ad oggi, quindi appare superata la
fase iniziale e molti dei problemi sono stati risolti, grazie allo sviluppo
congiunto di soluzioni sia da parte di Microsoft sia da nVidia ed AMD.

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