Il futuro del Plm fra cloud, iPad e delocalizzazione

Con Bill McClure di Siemens Plm Software, fresca di rilascio del nuovo Solid Edge, voliamo sopra tutti i temi della progettazione, dal peso delle performance ai limiti attuali e superabili.

Il Plm va bene per il cloud computing? Lo si può utilizzare sui tablet come l’iPad? E quanto incide la delocalizzazione sulla gestione del ciclo di vita del prodotto?
Affrontiamo questi e altri temi più generali con Bill McClure VicePresident of Development for Velocity Series Portfolio di Siemens Plm Software, società che ha appena rilasciato la nuova release (la St3) del proprio software Solid Edge per la gestione della progettazione dei prodotti, che interiorizza nuove tecnologie di simulazione e di gestione dei dati di progettazione.

Solid Edge andrà su cloud?

Stiamo osservando gli sviluppi del cloud computing molto attentamente e in particolare realtà di successo come Salesforce.com, di cui Siemens Plm si avvale dell’offerta cloud. Per quanto riguarda però le applicazioni legate alla progettazione, caratterizzate da una grafica interattiva e da una mole elevata di dati, restano ancora molti dubbi e aspetti da risolvere.
Per il momento, pare che i maggiori vantaggi offerti dalla tecnologia cloud siano soprattutto legati alla collaborazione e alla condivisione dei dati. Un altro potenziale beneficio potrebbe riguardare presto le applicazioni server basate su processori come, ad esempio, i solutori a elementi finiti che supportano l’elaborazione parallela.
È importante ricordare che il principale scopo di qualsiasi architettura hardware consiste nel migliorare la produttività. In questo momento, i vantaggi produttivi apportati da strumenti di progettazione, come il Cad, basati su cloud non sono ancora ben definiti.

Alla stessa stregua: Solid Egde andrà su iPad e sui tablet in genere?

Credo che le domande più giuste da porsi siano: Cambierà mai il modo di operare di ingegneri e progettisti? Riusciranno a svolgere la loro attività lontani dalla postazione di lavoro, magari in giro per l’officina o su un cantiere? Penso che i dispositivi palmari e tablet verranno senz’altro utilizzati, ma solo per effettuare delle revisioni e apportare alcune modifiche al progetto. Tuttavia, credo che la maggior parte del lavoro di ingegneria e progettazione continuerà a essere svolta seduti alla scrivania. Gli utenti Cad continuano a chiedere display più grandi, una visualizzazione più rapida dei dati nonchè uno schermo maggiore per la visualizzazione grafica.

Il nuovo Solid Edge si pone come un elemento di performance. Oggi nella progettazione contano solo queste o c’è dell’altro?

Con questa ultima release, Solid Edge offre nuove funzionalità, basate sulla tecnologia sincrona, Synchronous Technology, che accelerano notevolmente la creazione di modelli, semplificano le revisioni e agevolano l’importazione e il riutilizzo di dati Cad di terze parti. La nuova release include anche una serie di novità relative alla simulazione, alla gestione dei dati di progettazione con più di mille nuove funzionalità su specifica richiesta del cliente.
Siemens Plm Software ha esteso la Synchronous Technology a tutti gli aspetti del prodotto. Oltre al supporto per la modellazione di parti e la progettazione di lamiere, già disponibile nelle versioni precedenti, i modelli sincroni possono ora essere utilizzati direttamente con tutti gli applicativi di progettazione, ad esempio tubazioni, telai, cablaggi e assiemi. Un’altra novità è l’associatività fra le parti basata sulla tecnologia sincrona, che permette di definire e modificare l’intento progettuale prima, durante e dopo la progettazione di un assieme.

Che spazio vuole ritagliarsi SolidEdge nel manufacturing attuale, dominato da una grande delocalizzazione? C’è uno spostamento a oriente della vostra sfera d’azione?

È innegabile che i paesi orientali emergenti stiano diventando sempre più importanti per noi: all’aumentare dell’evoluzione tecnologica locale, aumenta la domanda di soluzioni software a supporto di queste necessità sempre più evolute. L’evoluzione del 2D al 3D è tutt’altro che terminata e molte aziende, specialmente nel settore machinery, devono ancora evolvere in tal senso. Solid Edge ha da sempre l’ambizione di semplificare e ottimizzare l’evoluzione dal 2D al 3D e quindi la nostra presenza in oriente non può che uscirne rafforzata, anche se non si può parlare di un vero e proprio spostamento a oriente siccome Siemens oggi, e Ugs prima, sono storicamente presenti nei paesi più importanti, dal punto di vista manifatturiero, di Asia e Oceania.

Quanto e come cambiano le realtà aziendali e le figure professionali che lo devono utilizzare?


Ingegneri e designer sono chiamati a creare di più, velocemente e con maggiore qualità. Questi a loro volta chiedono ai vendor (Cad, Cam, Cae, Pdm) di offrire soluzioni migliori. Ingegneri e designer devono affidarsi a una nuova modalità di lavoro che consenta loro di stare al passo con la domanda. La tecnologia sincrona è stata sviluppata in quest’ottica in quanto combina la precisione e il controllo della progettazione basata su feature con la velocità e la flessibilità della modellazione esplicita. Ciò si traduce per gli ingegneri in una riduzione delle tempistiche di progettazione prodotti, inserimento modifiche e rimodellamento dati importati o dei clienti per nuovi utilizzi.
La nuova funzionalità per l’integrazione di disegni 2D in modelli 3D esistenti offrirà nuove opzioni per l’aumento della produttività. Le quote di produzione sui disegni 2D possono essere trasferite automaticamente al corrispondente modello 3D importato. Le quote 3D ottenute possono essere immediatamente cambiate, modificando il modello 3D importato grazie alla tecnologia sincrona.
Attraverso l’applicativo di simulazione integrato, Solid Edge St3 può gestire coppie e carichi, vincoli definiti dall’utente e nuove tipologie di connessioni e fissaggi, come bulloni e sistemi di fissaggio per lamiere. Il lavoro viene velocizzato dagli strumenti di semplificazione dei modelli e dalle funzionalità avanzate di visualizzazione che consentono di vedere all’interno del modello. Eventuali interventi possono essere effettuati in modalità sincrona o tradizionale. Solid Edge permette di validare parti e assiemi nelle fasi iniziali del processo di sviluppo dei prodotti, accelerando il time-to-market e riducendo i costi di prototipazione fisici.
Proseguendo il cammino di collaborazione con Microsoft SharePoint, Solid Edge St3 con la soluzione per la gestione dei dati Insight sfrutta ora i vantaggi di SharePoint 2010 a beneficio della propria strategia di gestione dei dati con una soluzione scalabile.
L’utilizzo della nuova piattaforma SharePoint estende la collaborazione a un maggior numero di utenti Cad e non-Cad, ampliando le capacità di gestione di progetto, analisi dei processi aziendali e social media.

Qual è l’attuale limite delle soluzioni di progettazione? E come si cercherà di superarlo?

Ci sono ancora una serie di problematiche con i tradizionali sistemi Cad history-based.
Primo: la modellazione geometrica richiede troppa attività preventiva di progettazione. L’utente deve prevedere eventuali modifiche al progetto prima che il modello venga realizzato.
Poi, la modifica di un modello history-based porta via molto tempo, così come il ricalcolo dell’albero della storia. Una modifica di una caratteristica che si trova nella parte superiore della struttura può causare errori ad altre parti in fase di ricalcolo.
Ci sono strumenti insufficienti per la modifica della geometria da fonti multiple.
Infine, noi crediamo che la tecnologia sincrona rappresenti la prossima generazione della progettazione Cad in quanto combina le migliori caratteristiche di modellazione diretta history-based e history free. Synchronous Technology risolve i principali problemi che caratterizzano il settore Cad fornendo un nuovo livello di produttività di progettazione e capacità di riutilizzare i dati importati. E’ la prova evidente che c’è sempre spazio per l’innovazione.

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