Ibm apre il Business Optimization Center

È una struttura che si dedicherà a un mercato stimato in 500 miliardi di dollari, quello dei Business performance transformation service (Bpts).

23 settembre 2004

Ibm ha tolto i veli a un progetto, divenuto realtà, caldeggiato in prima persona dal ceo, Sam Palmisano: il Business Optimization Center.


Si tratta di una struttura deputata a sviluppare il mercato dei cosiddetti Business Performance Transformation Service (Bpts), che la società stima possa valere, a livello complessivo mondiale, 500 miliardi di dollari (1,4 sono quelli fatturati da Ibm nel primo semestre di quest’anno).


Un mercato che è tale e che non è da confondersi con l’iniziativa On demand, che, appunto, per Ibm è una strategia, un modello di business.


Il nuovo centro è stato progettato per mettersi al servizio delle grandi aziende per ottimizzare la loro performance di business con soluzioni personalizzate Ibm.


Il direttore del centro, William Pulleyblank, ha spiegato che Ibm sta mettendo a punto le modalità con cui i suoi partner potranno mettersi in relazione con il centro.


In attesa che tutto sia definito, i partner manterranno il canale di rapporti con Ibm Consulting Services, anche per avere già accesso a qualche risorsa del centro di business optimization.


L’idea di medio-lungo periodo che ha Ibm è di pacchettizzare come servizi da mettere a disposizione dei Business partner alcune delle soluzioni che lieviteranno nel centro.


Tali pacchettizzazioni saranno, ovviamente, prestati tramite portali, servizi gestiti e Web service.

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