Extreme Networks: una rete per migrare, dal fisico al virtuale

Le indicazioni di Roberto Pozzi, Regional Director Southern Europe ai Cio italiani: virtualità e smartness.

Abbiamo chiesto a Roberto Pozzi, Regional Director Southern Europe di Extreme Networks di indirizzare ai Cio italiani tre messaggi chiave, nella sintetica forma del tweet, su altrettante tematiche per il 2011: investimenti, progetti, reti sociali.

Riguardo gli investimenti tecnologici, per Pozzi si deve predisporre una rete che consenta di migrare dal fisico al virtuale fino al cloud. Significa optare per dispositivi che permettano di gestire il trasferimento dati fra macchine virtuali senza ricorrere al virtual switch del server e ottimizzare così le performance negli ambienti virtuali.

Quali progetti far partire?
Promuovere una connettività smart in azienda, che consenta agli utenti un accesso mobile immediato a dispositivi e applicazioni dovunque si trovino lasciando però agli amministratori di rete completa visibilità e salvaguardando la sicurezza.

Riguardo le reti sociali, Extreme Networks fornisce ai clienti aggiornamenti su prodotti e servizi sui principali social network e la loro risposta è positiva. Pozzi consiglia, quindi, l’uso di queste tecnologie per promuovere relazioni più interattive con la clientela.

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