Effetto “immersivo” per i visitatori della Mole Antonelliana

Per il Museo Nazionale del Cinema di Torino la possibilità, grazie al Wi-fi Netgear, di aumentare l’engagement del pubblico con contenuti aggiuntivi e Internet gratuito.

Un’esperienza sensoriale da condividere sui social network.
È quanto si ripromette di offrire ai visitatori la tecnologia Netgear implementata presso la Mole Antonelliana di Torino, sede del Museo Nazionale del Cinema del capoluogo piemontese.

Una visita tra cortometraggi, video, immagini e cimeli delle star del cinema spalmata sui cinque piani completamente coperti da una rete Wi-fi gratuita ad alte prestazioni per navigare su Internet in tutti e 3.200 i mq a disposizione dei visitatori, compresa la terrazza panoramica e le altre sedi del museo aperte al pubblico, ossia il Cinema Massimo e la Bibliomediateca.

Oltre l’esperienza museale tradizionale
Sostenuto dalla Camera di Commercio di Torino, che ha come partner per il coordinamento tecnologico Torino Wireless,
il progetto nasce per rendere l’esperienza museale interattiva, virale e
divertente, coinvolgendo non più solo il singolo visitatore in loco, ma
una potenziale infinita platea di ospiti che condivideranno
l’esperienza sui social.
Il tutto rendendo le didascalie più leggibili e illuminate, in un’ottica
inclusiva e nel rispetto dei vincoli di conservazione, semplificandone i
processi di gestione, con minori costi e minore impatto ambientale
associato alla stampa delle didascalie tradizionali.

Ideato con il supporto del partner M2 Informatica di Torino, il progetto tecnologico è stato realizzato installando 28 access point Netgear WNAP320, che offrono il segnale Wireless-N con una velocità di connessione fino a 15 volte superiore e con una copertura fino a 10 volte più estesa delle reti 802.11g.

Per la copertura wireless della balconata panoramica della Mole Antonelliana è, invece, stato creato un collegamento tramite fibra ottica, mentre la definizione della struttura di rete ha richiesto l’implementazione di due Smart Switch GS728TP dotati di 24 porte per semplificare la gestione dei flussi di traffico dati che convergono in una singola piattaforma Web based.

Per gestire gli access point situati nei piani più distanti sono, invece, stati installati due switch GS110TP con 8 porte che integrano le funzionalità PoE e due porte Gigabit aggiuntive in fibra, per collegamenti caratterizzati da distanze superiori.

Risposte concrete a visitatori sempre più “smart”
Con il proprio smartphone o tablet o con l’iPad in distribuzione al Museo è, infatti, possibile leggere i Tag e vedere foto e video riguardanti le opere esposte, scoprire curiosità e aneddoti anche sulle collezioni conservate nei depositi, consultare gli appuntamenti in calendario, creare collegamenti tra le aree espositive o con le altri sedi del Museo.
La serie di Tag dedicati alla Mole guida invece il visitatore all’interno dello spazio museale in una sorta di percorso antonelliano, con informazioni e curiosità legate alla storia dell’edificio e ai suoi protagonisti.
Infine, i Tag sui materiali promozionali consentono di comunicare e dialogare con il visitatore anche dopo la visita.

Work in progress, il progetto di rinnovamento tecnologico vedrà il completamento nel 2014 del mobile tagging con il raggiungimento di 250 Tag e la possibilità di attivare campagne di info gaming e collegamenti ai social network.
Per rispondere alla necessità di avere uno strumento facile e veloce di consultazione con le informazioni su orari, appuntamenti e acquisto di biglietti sarà, inoltre, realizzato il sito mobile/app del Museo, mentre nei prossimi 12 mesi è previsto lo sviluppo della guida multimediale iPad con funzioni di geolocalizzazione e di orientamento alla visita in più lingue anche per attivare contenuti audio per ipovedenti e non vedenti, video con interprete Lis, ma anche di scegliere percorsi per famiglie o con testi semplificati.

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