E’ tutta crescita per Microsoft

L’ultima trimestrale di esercizio si chiude con utili in crescita dell’82% e fatturato in crescita del 15. Scettici sul controllo dei costi gli analisti di Wall Street. Solite note dolenti, invece, per l’home entertainment.

23 luglio 2004 Sensibile Wall Street.
Microsoft annuncia risultati giusto in linea con le attese degli analisti e il titolo scivola.
Poco importa se
questi risultati indicano
un incremento dell’82% negli utili e del 15% nel fatturato.
Costi troppo alti, dicono i guru.
E l’azione arretra.
In
ogni caso, nel periodo in esame la società ha registrato un fatturato di
9,29 miliardi di dollari
, in crescita del 15% rispetto agli 8,07
miliardi del pari periodo dell’anno precedente, e utili per 2,69
miliardi, pari a 24 centesimi ad azione
, che rappresentano per
l’appunto un incremento dell’82% se comparati a 1,48 miliardi del quarto
trimestre del precedente esercizio. Gli analisti si attendevano un fatturato
intorno ai 9 miliardi e utili superiori di un centesimo rispetto a quanto
realizzato.

Da qui il disappunto.
Da parte sua,
riportano le cronache, Steve Ballmer ha sì ammesso
misure generali di contenimento dei costi
, ma ha anche espresso legittima soddisfazione per un risultato frutto di un andamento superiore alle aspettative per tutte le business unit.
E anticipa che
i dati definitivi sull’esercizio dovrebbero essere in ogni
caso superiori alle guidance precedentemente rilasciate
: non più 37,8 miliardi ma un range tra i 38,4 e i 38,8 miliardi di dollari, con utili tra 1,05 e 1,08 dollari ad azione.
In generale, il
Cfo John Connors
sottolinea il buon andamento delle vendite dei prodotti per il mondo desktop, il miglioramento della raccolta pubblicitaria su Msn e la relativa debolezza del dollaro, che ha contribuito a suo avviso a un 3% della crescita del fatturato trimestrale.
Particolarmente positivo, poi, è il dato che vede quasi il 30% dei titolari dei contratti di Upgrade Assurance in scadenza proseguire sulla strada dei contratti di assistenza a lungo termine, aderendo alle nuove proposte formulate dalla società. Un dato, questo, superiore alle attese di Microsoft.
Una lettura di dettaglio delle numeriche della
trimestrale fa registrare un incremento del 9% nella business unit
client

, che chiude il trimestre con un fatturato di 2,75 miliardi.
+20% invece per la business unit server &
tool
, che chiude a 2,3 miliardi di dollari, mentre per la business unit
Information Worker si parla di un incremento del 23%
a 2,88 miliardi. Tutte queste divisioni hanno chiuso in utile.
Riduce invece le perdite la divisione Business
Solutions

, che passa da 73 a 42 milioni di rosso, con una crescita del 9% nel fatturato che tocca i 196 milioni.
Lo stesso
discorso vale per la divisione Embedded Devices
, che porta il rosso da 68 a 42 milioni, con una crescita del fatturato del 59% a 70 milioni di dollari.
Continua la serie positiva per
Msn

, che chiude a 588 milioni di dollari, con 35 milioni di utile, ribaltando la situazione di rosso dell’anno scorso.
Le
note dolenti arrivano ancora dalla divisione Home
Entertainment.

Malgrado la soddisfazione espressa dalla società per la penetrazione ormai raggiunta dalla Xbox, la divisione riesce a crescere solo del 3% nel fatturato, che tocca i 499 milioni di dollari, ma allarga le perdite, che passano da 245 a 339 milioni di dollari.
Per il trimestre in corso, Microsoft dichiara di attendersi un fatturato compreso tra 8,9 e 9 miliardi di dollari e utili nell’ordine dei 25 centesimi ad azione.

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