DataCore potenzia l’hypervisor storage per il cloud

Sansymphony-V 9.0 apporta innovazioni per le Infrastructure as a Service di grandi dimensioni.

Le infrastrutture di storage cloud devono rispondere dinamicamente a richieste self service di breve durata per differenti categorie di servizi di storage, gestendo molti modelli diversi di dispositivi. Ciascuna categoria deve essere valutata in base a fattori come velocità, capienza e livello di ridondanza.

Allo scopo, con il rilascio di SanSymphony-V 9.0 DataCore Software ha potenziato il proprio hypervisor storage per il cloud con funzioni sono rivolte in particolare alle aziende che stanno pianificando l’implementazione di un cloud privato, i data center di grandi dimensioni alla ricerca di servizi reattivi di tipo cloud, i Cloud Service Provider che sviluppano un’offerta cloud.

In Sansymphony-V 9.0, le funzioni IaaS possono essere richiamate programmaticamente dai provider per soddisfare le esigenze di storage individuali di ciascun cliente.
L’hypervisor storage mette a disposizione funzionalità che possono essere gestite centralmente e utilizzate a livello infrastrutturale.
I dispositivi di storage possono essere profilati e organizzati su diversi livelli, nonché ottimizzati dinamicamente per massimizzare l’efficienza e l’utilizzo degli asset più costosi e con le prestazioni più elevate.
Il software gestisce dinamicamente i dischi virtuali creandoli o eliminandoli al momento del bisogno, e recuperando al termine lo spazio su disco.

Per il controllo e la visibilità dell’infrastruttura Sansymphony-V 9.0 offre moduli IaaS che si integrano con gli hypervisor server di Vmware e Microsoft, così come con i  prodotti per la gestione dei sistemi come Microsoft Systems Center Operations Manager e Vmware vCenter.

Sansymphony-V 9.0 può scalare verticalmente e orizzontalmente, adattandosi autonomamente a questi cambiamenti senza creare alcun problema ai servizi.
Questo significa che gli elementi di storage fondamentali al di là dello spazio su disco (cioè la potenza necessaria per moltiplicare gli Iops, la velocità di trasferimento dati e le cache) possono essere sfruttati per offrire maggiori prestazioni nel momento del bisogno.

L’interfaccia di gestione centralizzata di Sansymphony-V 9.0 scala di conseguenza, supportando operazioni su grandi gruppi di oggetti tra loro correlati per convenienza e sincronizzazione e mettendo comunque in grado gli esperti di operare, identificare i problemi e intervenire su basi estremamente granulari.

Negli scenari di grandi dimensioni per garantire la necessaria espandibilità delle prestazioni e per rendere lo storage cloud sempre disponibile Sansymphony-V 9.0 utilizza griglie ridondanti N+1.
L’hypervisor storage è in grado di prevedere quali dispositivi verranno periodicamente messi fuori servizio per ragioni pianificate e impreviste, mettendo a disposizione le altre risorse disponibili in modo da rispettare gli accordi sui livelli di servizio.

In pratica una configurazione che richiede due nodi di virtualizzazione dello storage per gestire carichi di picco verrà configurata con un terzo nodo di backup attivo sul quale copiare in mirror le informazioni.
Il terzo nodo può subentrare in modo trasparente a uno qualunque degli altri due, e quando la cloud cresce si possono aggiungere ulteriori nodi per aumentare le prestazioni e supportare la crescita.

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