Cloud: nelle Pmi si fa strada la consapevolezza

Da uno studio condotto da Ipsos-Mori emerge un approccio più convinto, se pur graduale, al cloud. Il ruolo dell’Involuntary It Manager.

Nelle piccole e medie imprese comincia a farsi largo la consapevolezza che il Cloud possa essere uno strumento differenziante, in grado di aiutarle in un percorso di innovazione nel quale l’It ha comunque un ruolo chiave.

Lo rivelano i risultati di un’indagine condotta da Ipsos-Mori per conto di Microsoft in 22 mercati europei, Italia inclusa.
Dall’indagine emerge infatti come le piccole imprese che hanno già abbracciato i nuovi modelli cloud sono di fatto le realtà più innovative, quelle che considerano l’investimento in tecnologia un indirizzo chiave per far fronte al difficile momento socio-economico, guadagnando in innovazione ed efficienza.

Secondo i risultati dell’indagine, il 44 per cento del campione interpellato già fa uso di qualche servizio cloud.
Posta e condivisione dei documenti sono i servizi maggiormente utilizzati, adottati rispettivamente nel 67 e nel 50 per cento dei casi, seguiti da archiviazione e backup (37%) e dalla messaggistica istantanea (31%).
”E’ un dato importante – commenta Vincenzo Esposito direttore della Divisione dedicata alle PMI e ai Partner in Microsoft Italia. Un approccio modulare, che parte dall’implementazione di uno o due servizi cloud, è propedeutico a una più convinta adozione del modello in tempi successivi”.
E in effetti, quasi un terzo del campione (il 29%) sembra intenzionato a destinare una porzione superiore del proprio budget It a progetti cloud, avendo avuto modo di apprezzarne la sicurezza (75%), la semplicità (74%) e la business continuity (72%).

”Le soluzioni in cloud – prosegue Esposito – sono una chiave di volta per quelle realtà nelle quali non esiste un It manager. Rispetto al campione interpellato nella ricerca, parliamo di un 42 per cento di realtà che, prive di un dipartimento It interno, finiscono per affidarsi a quello che definiamo Involuntary It Manager. In questi casi, il ruolo di Microsoft, attraverso la rete dei partner, è aiutare a identificare quali sono i servizi a maggior valore per ciascuna singola realtà e dunque a cogliere le reali opportunità del cloud per il loro sviluppo”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome