Backbone Colt-Sia da 10 Gb per il 4-CentralBank-Network dell’Eurosistema

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La partnership garantirà la continuità dei flussi informativi tra Deutsche Bundesbank, Banca d’Italia, Banque de France e Banco de España.

Sarà operativa dal prossimo settembre l’infrastruttura di rete che collegherà Deutsche Bundesbank, Banca d’Italia, Banque de France e Banco de España, le quattro banche centrali incaricate di gestire la piattaforma unica dell’Eurosistema per il regolamento dei pagamenti d’importo rilevante e delle transazioni in titoli.

Ad aggiudicarsi il bando di gara è stata Colt che, di nuovo in partnership con Sia, si occuperà di realizzare il 4-CentralBank-Network, backbone ad alta velocità messo a punto per garantire la continuità dei flussi informativi delle quattro banche centrali preservandone integrità e riservatezza.

Stando a quanto reso noto in una comunicazione ufficiale, si tratta di un’infrastruttura di rete intelligente in grado di monitorare e gestire costantemente il traffico dei dati e di annullare in maniera completamente automatizzata rischi di malfunzionamento.

Alla velocità di 10 Gigabit, grazie a queste funzionalità, sarà possibile consentire la sincronizzazione dei sistemi tecnologici delle quattro banche centrali e supportare da un’unica piattaforma virtuale la distribuzione geografica di Target2 e Target2-Securities.

La piattaforma dei pagamenti in euro per il regolamento in tempo reale delle transazioni d’importo elevato in moneta di banca centrale e la piattaforma unica europea per il regolamento delle transazioni in titoli domestiche e cross-border la cui partenza è prevista nel 2015 si inseriscono tra le iniziative per la creazione di un mercato unico europeo dopo l’introduzione della moneta unica, dell’Area Unica dei Pagamenti in Euro e la Direttiva sui Servizi di Pagamento.

In base alle stime della Banca Centrale Europea, proprio la piattaforma unica europea per il regolamento delle transazioni in titoli domestiche e cross-border potrebbe arrivare a gestire una media giornaliera di oltre un milione di transazioni in titoli, contribuendo anche a una significativa riduzione dei costi del regolamento transfrontaliero.

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