Arriva la nuova stirpe di Server Blade

Numerose aziende di primo piano stanno per rilasciare un’ondata di computer a “lama”, in grado di ottemperare alle funzioni dei fratelli di maggiori dimensioni. Le ultime mosse di Nec e Ibm.

18 febbraio 2003 Negli ultimi tempi, fra le aziende Hi-Tech più attive nello sviluppo di server blade, i computer sottili da posizionare in appositi rack verticali, sembrano spiccare Nec Solutions e Ibm. Entrambe stanno mettendo a punto nuovi server blade (o ultradensi) in grado di offrire capacità high-end come la tolleranza agli errori, la gestione del sistema e lo storage. È chiaro come tali operazioni, unitamente ai vantaggi del fattore forma e della modularità, possano rendere i sistemi ancora più appetibili per varie categorie di utenti. «Se iniziamo a raccogliere un gran numero di sottoscrittori fin da adesso, dovremo acquistare un nuovo server – sostiene Dan Carney, direttore delle operazioni della Wildfire Communication, azienda specializzata nella commercializzazione di prodotti e servizi per le comunicazioni ad attivazione vocale – con i server blade, tutto ciò che dobbiamo fare è semplicemente acquistare un altro modulo». L’azienda di Waltham, Massachusetts, attualmente opera con una linea di server full-size a tolleranza di errore Nec Express 5800/320La, ma sta attentamente valutando il server blade di nuova generazione prodotto da Nec, l’Express 500/320Lb. Al cuore delle capacità di tolleranza di errore dei sistemi c’è l’identico backup di ogni componente nello stesso blade e, differentemente da molte altre apparecchiature simili, in cui le “lame” sono posizionate verticalmente fianco a fianco, il 320Lb utilizzerà il tradizionale fattore forma orizzontale 1U (1,75 mm). Secondo quanto dichiarato da Nec, ogni chassis ospiterà 6 blade, inclusi due moduli processori con uno o due chip Xeon da 2.4 GHz di Intel.

Dal canto suo, Big Blue ha annunciato un’implementazione della gamma di server BladeCenter, in cui adesso sono integrate le funzionalità di una San e la connettività Fibre Channel. Tale iniziativa permetterà di semplificare la gestione fisica dei box riducendo l’ammontare di cablaggio richiesto. Anche Intel si muove attivamente nel settore: l’azienda di Santa Clara, California, sta infatti mettendo a punto il processore Itanium a 64-bit concepito per i blade e meglio conosciuto come Deerfield, che dovrebbe essere lanciato nella seconda metà dell’anno.

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