Al CeBit per affari

Impressioni a caldo, al rientro da Hannover.

In fiera a far business.
Dalle parti di Hannover è
ancora così.
A dirlo sono gli espositori e i visitatori che, dal 9 al 16
marzo, si sono dati appuntamento nella città tedesca per l’annuale edizione del
CeBit, la fiera d’Information and communication technology (su
carta e, di fatto) più importante d’Europa.
Quella dove si espongono le
novità di prodotto e ci si dà appuntamento per fare affari insieme, anche se il
tempo dei venditori con in mano il libretto degli ordini da prendere seduta
stante nello stand sono belli che finiti.
Almeno questa è la sensazione di
chi, personalmente, si è aggirata nei primi due giorni di fiera fra gli stand
degli espositori visitando, gioco forza, solo una parte dei 25 padiglioni che
quest’anno hanno ospitato la manifestazione.
E incontrando, strada facendo,
tutta una serie di novità che, in primis, dovrebbero far gola ai dealer e ai
protagonisti del canale retail in cerca di nuove opportunità.
Non “solo” a
livello di soluzioni, ma di iniziative volte a far esprimere un giudizio
positivo a chi in fiera ci viene – spendendo soldi e tempo prezioso – per poi
portare a casa risultati tangibili. Come Planet Reseller,
un’iniziativa inaugurata due anni fa, e che in questa terza edizione consecutiva
ha raccolto al suo interno oltre un centinaio di aziende produttrici e di
distributori interessati a incontrare le terze parti del mercato per stringere
affari con loro. Situata nel cuore del padiglione 25, dedicato alle
apparecchiature e ai sistemi digitali, con un accesso limitato ai soli
rivenditori pre registrati (o a quelli in grado di identificarsi come tali per
registrarsi ai desk predisposti), Planet Reseller aveva, infatti, come scopo
dichiarato quello di fornire “un punto d’incontro unico per distributori,
vendor, service provider e fornitori di sistemi
“.
Il che, in un’area
espositiva di oltre 6mila metri quadrati strutturati per accogliere – oltre agli
stand previsti – un marketplace, un forum e tutta una serie di sale per meeting,
è sembrato rivelarsi fattibile. Senza contare che, a manifestazione conclusa,
gli indirizzi di tutti i rivenditori registrati sono di regola inviati agli
espositori dell’area, con l’elenco completo dei potenziali clienti in base ai
target group precedentemente indicati dai clienti.
Solo nel 2004, tanto per
dare una misura di ciò di cui si sta parlando, i rivenditori a valore aggiunto
di hardware, software e sistemi che hanno visitato l’area dedicata al Planet
Reseller sono stati 15.700, i rivenditori provenienti da vari segmenti di
mercato hanno superato quota 12.400, mentre i protagonisti del canale della
consumer electronics hanno sfiorato le 10mila presenze.
Per tutti, tavole
rotonde, presentazioni di prodotti ed eventi, mentre i servizi offerti dal team
di Planet Reseller includevano newsletter inviate regolarmente a rivenditori
specializzati, pubblicità sulla stampa di settore, presenza sul sito ufficiale
del CeBit, realizzazione di comunicati stampa e articoli ad hoc.
L’annuale
edizione dell’iniziativa ha poi ospitato, per la prima volta, Digital
Lifestyle Home
, uno spazio espositivo dedicato ai prodotti per l’home
entertainment, volto a presentare agli operatori le soluzioni da proporre al
mercato all’interno di un ambiente ricreato su misura dove l’informatica
incontra l’elettronica di consumo. Anche qui, i benefit per chi ha esposto hanno
riguardato il poter inserire la propria offerta di prodotto in un network di
altre proposte.
Per chi ha partecipato come visitatore non sono mancati,
invece, form di lettura e panel di discussione all’interno del PlanetForum,
nonché visite guidate ai prodotti.
Tutte opportunità che sono piaciute ai
(davvero tanti) italiani in fiera.
E non parliamo degli espositori – 87
società in tutto da tutto lo Stivale -, ma di chi, come noi, si è aggirato fra
gli stand in mostra in qualità di semplice visitatore.
Come Donato
Valentino, della direzione acquisti di mediaSud, che abbiamo conosciuto presso
lo stand di Universal Laser Systems, produttore di Scottsdale, in Arizona, che
in occasione del CeBit 2005 ha presentato VersaLaser, un’apparecchiatura per
trasformare le immagini in etichette e targhe di qualsiasi materiale. Un
prodotto che ha attratto l’attenzione della società di Sanmichele di Bari (Ba),
che si occupa di assemblaggio, assistenza e manutenzione di soluzioni hardware e
software, nonché di formazione, Web design e grafica pubblicitaria, e per la
quale: “I contatti instaurati all’interno del Planet Reseller sono stati
ottimi
“. Come pure le opportunità riscontrate da Valentino di “venire
in contatto con realtà come la nostra, così da cogliere suggerimenti e nuovi
trend di mercato
“.
Lo stesso giudizio di Giuseppe Romeo, amministratore
unico di Southware, distributore di Reggio Calabria che, da sette anni partecipa
come visitatore al CeBit “ormai rimasta l’unica fiera per gli operatori
d’It, anche se la tendenza che Planet Reseller ha colto va verso il mercato
Home
“. Lo stesso che apprezza la presenza di un’area dedicata alla
creazione di opportunità di business “in grado di evitare inutili perdite di
tempo a entrambe le parti. Chi entra all’interno di Planet Reseller è senz’altro
un reseller o un distributore, mentre chi espone ha qualcosa da dire
“.
Forse il segreto per fare di una fiera una manifestazione di successo sta
proprio qui.

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