Home Aziende Adobe Adobe GenStudio accelera la content supply chain aziendale con modelli AI custom

Adobe GenStudio accelera la content supply chain aziendale con modelli AI custom

In occasione della conferenza Adobe MAX – insieme a tante altre novità di prodotto –, la società californiana ha presentato Adobe GenStudio, una nuova soluzione end-to-end che riunisce le migliori applicazioni di Creative Cloud, Express ed Experience Cloud, con al centro l’intelligenza artificiale generativa Firefly, per aiutare i brand a soddisfare la crescente domanda di contenuti.

Adobe ha presentato potenti funzionalità di customizzazione e API, che assicurano che i contenuti siano on-brand e scalabili attraverso i flussi di lavoro del marketing e della creatività.

Ottimizzando le supply chain dei contenuti – il processo di produzione e distribuzione dei contenuti che alimentano esperienze efficaci per i clienti – le marche possono promuovere la crescita del business attraverso l’intensificazione degli sforzi di personalizzazione e il consolidamento della fedeltà dei clienti, sottolinea Adobe.

La domanda di contenuti non mostra segni di rallentamento: quasi due terzi dei professionisti della customer experience prevedono un aumento della domanda di cinque volte nei prossimi due anni“, ha dichiarato Amit Ahuja, senior vice president, Digital Experience Business di Adobe. “Adobe GenStudio è in grado di ridurre a pochi minuti attività che normalmente richiederebbero ore o giorni, garantendo velocità senza compromettere la qualità o la coerenza del marchio“.

GenStudio fornisce un’offerta completa che comprende l’ideazione, la creazione, la produzione e l’attivazione dei contenuti. In Adobe Experience Manager Assets, il sistema di digital asset management tra i principali al mondo, i brand possono sfruttare Express e Firefly per apportare modifiche istantanee ai contenuti digitali progettati per essere sicuri per l’uso commerciale.

Per supportare la collaborazione tra i team, GenStudio riunisce Adobe Workfront, Frame.io, Creative Cloud ed Experience Manager per promuovere flussi di lavoro integrati e il riutilizzo dei contenuti, accelerando e ottimizzando un processo notoriamente lungo, macchinoso e costoso senza impattare sui requisiti aziendali.

Inoltre, gli insights sulle performance tramite Adobe Analytics aiuteranno i team a capire quali contenuti hanno risonanza, per apportare miglioramenti iterativi in tempo reale. GenStudio sta accelerando la supply chain dei contenuti della stessa Adobe, sottolinea l’azienda, alimentando il marketing digitale e il customer engagement, oltre a ridurre di un terzo i tempi di produzione delle campagne sui social media.

Adobe

La potenza dell’AI generativa Adobe al servizio delle imprese

GenStudio – afferma Adobe – sblocca in modo unico la potenza dell’intelligenza artificiale generativa. Integrato in modo nativo, Firefly è progettato per generare contenuti commercialmente sicuri, mette in evidenza la società americana. Le aziende possono ora passare rapidamente dall’ideazione alla distribuzione di contenuti su qualsiasi canale, offrendo ai clienti esperienze di qualità elevata.

Adobe ha incluso in GenStudio:

  • Uso commerciale: per consentire alle aziende di generare contenuti sicuri per l’uso commerciale, sfruttando Firefly.
  • Modelli custom: Adobe collabora con i clienti per consentire loro di personalizzare i modelli utilizzando le proprie risorse e i contenuti specifici del brand.
  • Estensibilità: include l’accesso alle API di Firefly che possono essere utilizzate su varie piattaforme per potenziare i flussi di lavoro e le automazioni.
  • Flussi di lavoro integrati: Consente una connettività senza soluzione di continuità per i contenuti generati dall’intelligenza artificiale ai servizi critici di editing, collaborazione e attivazione.
  • Insight sui contenuti: fornisce analytics per ottenere approfondimenti immediati sulle performance dei contenuti nei vari canali.

Dai colori ai caratteri, la brand identity è uno dei beni più preziosi che un’organizzazione possiede. Per questo Adobe ha presentato una serie di nuove funzionalità che consentono alle aziende di personalizzare e perfezionare Firefly, la famiglia di modelli di AI generativa per la creatività di Adobe, utilizzando lo stile, i caratteri e gli oggetti propri di una marca.

Ad esempio, con 10-20 immagini, i team possono personalizzare istantaneamente i potenti modelli Firefly di Adobe e consentire a chiunque in un’organizzazione di generare contenuti on-brand progettati per essere sicuri per l’uso commerciale. Inoltre, i rigorosi controlli di governance e sicurezza garantiscono che i contenuti, i dati e i flussi di lavoro di un brand rimangano all’interno dell’organizzazione.

Inoltre, Adobe sta rilasciando nuove funzionalità di automazione basate su API, che consentono alle aziende di integrare completamente i modelli Firefly personalizzati nei loro flussi di lavoro Creative Cloud e di automatizzare il lavoro di produzione. L’integrazione consente alle aziende di ottimizzare e accelerare drasticamente le content supply chain, personalizzando al contempo le customer experience su scala, utilizzando i dati dei clienti tramite Adobe Experience Cloud. Per campagne specifiche, rivolte ad esempio a una regione o a un canale di marketing specifico, i team possono produrre contenuti on-brand in tempi rapidissimi e in modo molto più efficiente dal punto di vista dei costi.

Adobe ha condiviso di aver sfruttato GenStudio per accelerare la propria supply chain dei contenuti, alimentando il marketing digitale e le produzioni di eventi come Adobe MAX. Ad esempio, utilizzando Generative Fill in Photoshop, afferma l’azienda, ha ridotto del 33% i tempi di produzione delle campagne sui social media per piattaforme come Instagram e TikTok. E utilizzando immagini generate da Firefly e Generative Fill, ha raddoppiato il volume di contenuti creati per i social media di Adobe.

Adobe sta utilizzando l’intelligenza artificiale generativa per il suo email marketing, utilizzando Firefly per generare diverse varianti di immagini per una campagna di prova, con un aumento del 12% del tasso medio di clic. Per Adobe MAX, i team che si occupano degli eventi sfruttano Photoshop con Generative Fill per ideare e aumentare rapidamente le immagini e i video utilizzati per le sessioni di keynote sul palco principale, uno spettacolo visivo che rappresenta uno dei momenti salienti dell’evento.

GenStudio è ora disponibile: per maggiori informazioni è possibile consultare il sito Adobe.

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