Ad Apple piacciono i manager del lusso

Dopo Burberry e Yves Saint Laurent, Apple chiama un nuovo manager per il lancio del dell’iWatch. E lo “pesca” in Tag Heuer.

I brand del lusso fanno gola ad Apple che si porta a casa l’expertise dei manager delle aziende della moda e del design per sostenere il lancio dei suoi nuovi progetti.

Così, dopo aver ingaggiato lo scorso anno Paul Deneve, Ceo di Yves Saint Laurent, affidandogli la responsabilità dei cosiddetti progetti speciali, nel mese di maggio ha portato a bordo Angela Ahrendts, già chief executive di Burberry, con l’incarico di seguire le attività retail e online.

Oggi che la sfida si gioca con Samsung sul prossimo lancio di iWatch, atteso per il mese di ottobre, è nell’oreficeria di lusso che Apple torna a pescare.
Da Tag Heuer, società del gruppo LVMH, arriva infatti Patrick Pruniaux, vice president delle vendite, che dunque è approdato a Cupertino, se pure senza un’ufficializzazione del suo nuovo incarico.

In questa chiamata qualcuno vede una sfida diretta dell’hi-tech alla supremazia svizzera nel mondo dell’orologeria: sicuramente in una prima fase, soprattutto se Apple vorrà collocare il suo iWatch nella gamma più alta dell’offerta, la novità potrà drenare qualche interesse in un pubblico altospendente. Va detto però che i due mondi vengono visti più come complementari che antagonisti: pare dunque più plausibile che l’incarico a Pruniaux sia legato a una conoscenza delle dinamiche tipiche del mercato del lusso.

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