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Marketing digitale, c’è ancora spazio per gli sms

Dopo aver già affrontato i temi relativi al retail digitale, alle chatbot e alle blockchain per il business, ci concentriamo su alcune attività marketing piuttosto pratiche e forse fin qui trascurate che possono, invece, offrire spunti importanti alla propria azienda, con effetti positivi anche sul lungo periodo.

E una delle chiavi per riuscire a intercettare l’attenzione dei clienti sembra essere proprio un “vecchio” strumento.

Gli Sms intercettano i consumatori

In un’epoca contraddistinta dalla velocità e dalla immaterialità, infatti, sempre più esperti invitano a rivalutare nelle proprie campagne promozionali le funzioni dei vecchi messaggini, sia perché consentono di differenziare le proprie strategie che perché sembrano centrare in maniera efficiente gli obiettivi previsti, al punto da essere addirittura più efficaci di mezzi come mailing, Whatsapp e telefonate, soprattutto in termini di gradimento e conversione da parte dell’utente.

Le analisi degli esperti

Tra i primi teorici di questo strumento bisogna annoverare Todd Bacile, professore di Electronic Marketing presso il College of Business a New Orleans negli Stati Uniti, che da tempo ha segnalato le caratteristiche principali che rendono i messaggi una “freccia in più” nella faretra delle imprese in un’ottica di ampliare la propria strategia di marketing omnicanale. Il primo punto di forza è la semplicità stessa del mezzo, un’app presente su tutti i telefoni e che funziona anche in assenza di copertura di rete dati.

I vantaggi dell’sms marketing

Al mondo esistono infatti 7 miliardi di utenti potenziali, ovvero tutte le persone che hanno acquistato e utilizzano uno smartphone o un telefono cellulare, che come noto integrano in modo “native” il sistema di messaggistica di testo; come accennato, poi, gli sms non necessitano di collegamento Internet per funzionare, perché per raggiungere il destinatario utilizzano solo la copertura di rete “tradizionale”.

Più sicurezza per imprese e utenti

Un altro elemento interessante è quello della sicurezza: l’sms marketing è indirizzato solo a contatti provati (che hanno acconsentito all’invio dei messaggini per fini promozionali), e grazie alle piattaforme presenti sul Web è possibile pianificare delle strategie in maniera molto semplice e veloce. Alcune delle aziende più all’avanguardia, come in Italia SmsHosting, propongono anche un sistema di cifratura tramite codice otp, una speciale password unica e temporanea che rende per l’appunto sicuro l’accesso alle web application e alle app mobile.

Meglio delle mailing

In aggiunta a questi motivi, poi, ci sono alcune ricerche recenti – sia su base nazionale che estera – che incoronano gli sms al vertice dell’indice di gradimento degli utenti: per gli italiani intervistati dalla Doxa, ad esempio, ricevere un messaggino è meno invadente e fastidioso rispetto ad altre forme di contatto “pubblicitario”, come mail (che finiscono subito tra lo spam), telefonate o Whatsapp.

Le caratteristiche del mezzo

Anche nel resto del Mondo si guarda con un occhio più favorevole agli sms che ad altri mezzi: i consumatori a Stelle e Strisce si fanno convincere dalle promozioni ricevute via messaggio (con una “conversione” pari al 50 per cento, almeno per gli acquisti online), mentre i francesi si fermano a una percentuale appena più bassa, pari al 43 per cento. In termini pratici, si stima che il tasso di lettura di un sms abbia picchi del 95 per cento entro i primi 15 minuti dalla ricezione, un tasso di memorizzazione del 60 per cento e un tasso di abbandono inferiore dei “rivali”, con un “click through rate” che per i messaggini arriva al 6 per cento degli utenti, mentre con le email solo in tre casi su 100 si clicca sul link allegato.

 

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