Veritas aggiorna le soluzioni per il backup

Mentre arriva NetBackup 4.5, il costruttore pianifica di affiancarvi nuovi strumenti per la gestione di server e applicazioni.

4 marzo 2003 La tecnologia di backup Veritas cambia volto mentre la società si appresta a una serie di acquisizione per estendere la propria competenza in altri segmenti della gestione delle risorse informative. Il piano di affiancare a NetBackup nuovi strumenti per la gestione di server e applicazioni dovrebbe assicurare una maggior competitività nei confronti di colossi come Emc, Computer Associates e Ibm. Secondo i responsabili Veritas, l’obiettivo è quello di offrire all’amministratore di rete una suite integrata di strumenti gestionali. Ma c’è anche un traguardo economico, che si traduce in un tasso di crescita dei fatturati che in tre anni porterebbe Veritas dagli attuali 1,5 miliardi di dollari di volume d’affari ai 5 miliardi.

Dallo scorso novembre la società ha annunciato tre nuove acquisizioni, in aree come il server provisioning e la gestione delle prestazioni del software. Secondo Anders Lofgren, del Giga Information Group, è facile prevedere che altri fornitori di soluzioni software per lo storage seguiranno Veritas sulla strada dell’espansione del proprio business. Ma che per Veritas «la creazione di una certa credibilità fuori dal ristretto ambito della gestione dell’archiviazione dei dati potrebbe richiedere un certo tempo».

Tra le sue novità NetBackup 4.5 include una funzione chiamata Instant Data Recovery, che permette di ripristinare le informazioni direttamente a partire dai dischi piuttosto che dalle unità nastro. L’upgrade del prodotto ha anche reso più efficiente la procedura di archiviazione degli allegati ai messaggi Microsoft Exchange.

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