Un lento ritorno alla normalità

Già il giorno successivo alla strage gli uffici delle società colpite hanno ricominciato a ritornare all’operatività, sia per rendersi effettivamente conto dei danni subiti, sia per riattivare i servizi di assistenza e manutenzione necessari per aiutare altre realtà loro clienti

Per le società Hi-Tech è già ora di rimettere insieme i pezzi e cercare un lento ritorno alla normalità dopo la strage dell’11 settembre. Molte aziende si trovano in questo momento a fare i conti da un lato con le perdite subite, sia dal punto di vista umano sia dal punto di vista strutturale, dall’altro con la necessità di ritornare il più presto possibile alla normalità, soprattutto per quanto riguarda le attività di assistenza e servizi, in prima linea per intervenire su altre aziende colpite.

Del resto le Twin Towers ospitavano molte aziende attive nell’area tecnologica. Oltre alla società di analisi e ricerca Morgan Stanley Dean Witter, che al 50° piano di una delle torri aveva la maggior parte delle proprie attività e back office, oltre a Sun, che occupava due piani con i propri uffici, o ancora ad At&T, ci sono anche aziende come Xerox, che dichiara che molti dei propri dipendenti lavoravano, in outsourcing, presso numerosi uffici nel World Trade Center, o come Ingram Micro e Quantum, che proprio quella mattina avevano in programma corsi di formazione e aggiornamento al 78° piano.

Molte, poi, le società che dichiarano di aver perso propri dipendenti, imbarcati sui voli dirottati: Compaq, Intel, Oracle. La maggior parte delle aziende colpite indirettamente o indirettamente dala tragedia ha deciso di posticipare riunioni e incontri già fissati, mentre dal punto di vista prettamente commerciale, alcune ricordano che potrebbero esserci nei prossimi giorni ritardi nelle consegne di prodotti e materiali, a causa dell’interruzione delle comunicazioni aeree nel Paese. Molte, come Hewlett Packard, possono contare su magazzini dislocati localmente, ma non sono comunque certe di riuscire a soddisfare pienamente le richieste.

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