Trovare lavoro con i social network

Nel mondo di Twitter, Facebook e Linkedin, è essenziale saper costruirsi un’identità digitale e professionale che ci presenti e metta in contatto con il mercato del lavoro globale.

Che i social media abbiano cambiato il concetto di
spazio e di presenza è ormai un assunto collettivo. Che il mondo di oggi
viaggi alla velocità dei tweet è altrettanto percepibile. 
Tuttavia,
non è ancora chiaro a molti giovani utenti quanto social network come
Facebook possano incidere sulle loro possibilità di trovare un lavoro.

La questione è stata trattata dal Prof.Andrea Albanese, Social
network & Web marketing process Advisor, nonché docente al
Politecnico di Milano, durante il convegno “Mobilità e lavoro in
Europa”, tenutosi il 14 ottobre a Milano a Palazzo Pirelli.  

Non
si tratta più di dire conosco o non conosco lo strumento: se non si ha
un’identità digitale e non si usano tutti i social media a disposizione
non si esiste e si perdono occasioni di contatto. Linkedin è importante,
è il nostro cv digitale e uno standard. È una necessità essere presenti
su di esso, non c’è scelta
“, sottolinea il prof.Albanese,
insistendo su quanto sia fondamentale imparare a usare i social network
con coscienza, smettendo di vederli solo come strumento di gioco o
svago, ma pensando ad essi in termini di costuzione identitaria e soprattutto professionale.

Non
è ad esempio consigliabile tweettare o mettere visibili su Facebook a
tutto il mondo attività personali, perché i datori di lavoro
generalmente ci guardano. Un’azienda importante come Adecco fa
addirittura delle vere e proprie indagini ditigali per vedere la
reputazione della persona online e tiene i risultati in considerazione
“, ribadisce il Prof.Albanese, rivolgendosi in particolar modo ai più giovani.
È importante, inoltre, dimostrare di saper comunicare digitalmente, perché l’azienda stessa ha bisogno di farlo e cerca persone che ne siano capaci.

Infine, è interessante notare come i social media si possano usare per trovare lavoro, ma anche come lavoro stesso.
Ci sono infatti nuovi mestieri che si basano interamente su di essi, come i social media reporter, delle figure che si occupano di riportare gli eventi su Twitter.

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