Superdome, storage, servizi, cloud: ecco le novità di Hp Discover

Logo Hp ServerLa prima giornata di Hp Discover, l’evento che riunisce a Barcellona clienti e partner europei di Hp, è tutta dedicata agli annunci per il mondo Enterprise, con una serie di novità che vanno ad abbracciare tutta l’offerta, dai servizi, al software fino ai server e allo storage.

Ed è Mike Nefkens, responsabile di Hp Services, che apre i lavori, dopo il keynote di Meg Whitman, cercandso di ridisegnare il ruolo che Hp avoca a sé in un momento in cui “pressione sull’It è più forte che mai”.
Ed è chiaro che Hp vuole accompagnare la trasformazione in corso nelle aziende, con azioni di consulenza, con il supporto nella definizione di una roadmap dettagliata, con la capacità di gestire gli ambienti dei suoi clienti, con le global practice.

La novità annunciata in questa prima giornata sancisce di fatto la sempre forte collaborazione con Microsoft.
A partire dal prossimo 1° gennaio, infatti, Hp offrirà una nuova soluzione di integrazione tra Office 365 e il suo portafoglio servizi.
Hp Enterprise Services for Office 365 è una soluzione indirizzata ai clienti del mondo enterprise e include tutte quelle funzionalità di cui le aziende hanno bisogno quando operano in ambienti cloud: dalle soluzioni di managed services ai processi di supporto fino all’accountability.
L’obiettivo è quello di dare vita a un ambiente collaborativo in grado di indirizzare tutte le esigenze del cliente, dalla consulenza iniziale, passando attraverso le fasi della trasformazione, della gestione, dell’analisi, del reporting e del supporto.

La seconda novità guarda invece al mondo dei Big Data.
Un mondo che, come racconta Robert Youngjohns, executive vice president di Hp Software, è un unicum – perché unico deve essere il punto di vista – rappresentato da tre diversi tipi di dati: i dati di business, i dati umani, i dati che provengono dalle macchine.
“E in questo momento i dati generati dall’uomo e quelli generati dalle macchine stanno creswcendo molto più velocemente rispetto a quelli generati dal business”.
Ed è proprio per rispondere a questa complessità generata dalla proliferazione di dati strutturati e non, che Hp annuncia Haven OnDemand, una soluzione che gira nel cloud Helion e che consente l’analisi di qualunque tipo di dato. Una soluziine – e di fatto un servizio web – che consente agli sviluppatori di dar vita a nuove generazioni di applicazioni e servizi.
Strettamente integrato con il portafoglio delle applicazioni software di Hp, Haven OnDemand viene presentato come uno strumento di support alle imprese che hanno inrtrapreso il percorso di trasformazione, consentendo loro una migliore gestione delle informazioni aziendali, portando i dati e gli insight al centro di tutte le attività.

Analogamente, Vertica OnDemand è la soluzione di Big Data analytics via cloud, mentre Idol OnDemand porta in cloud il motore di data processing Hp Idol aprendo la strada a nuove funzioni che includono ricerca contestuale, sentiment analysis e riconoscimento facciale.

 

Il clou degli annunci è però arrivato con Bill Veghte, executive vice president Enterprise Group, e Antonio Neri, senior vice president e general manager dello stesaso gruppo.
“La sfida è abbassare il costo dell’it tradizionale, catturando nel contempo il nuovo stile dell’It – ha esordito Veghte – . Questo significa far evolvere le foundation dell’infrastruttura aziendale, migliorare agilità e profittabilità, migliorare la produttività dei dipendenti e la customer experience, accelerare la crescita”.
E la sfida Hp la affronta con una serie di novità che vanno a rafforzare la sua proposta in ambieto server e storage e rafforzano il suo posizionamento rispetto alla competition.

In ambito server la novità è rappresentata da Integrity Superdome X e Integrity NonStop X, indirizzati ad applicazioni mission-critical workloads in ambienti scalabili e ad alta disponibilità; in ambito storage arrivano i nuovi sistemi 3PAR StoreServ, con flat backup; sul fronte dei sistemi convergenti si tocca il tema software-defined con il rilascio del nuovo OneView, di Helion CloudSystem CS200-Hyper-Converged StoreVirtual e di ConvergedSystem 700.
“I nuovi Superdome – ci spiegherà più tardi Iain Stephen, vice president Hp servers Emea – indirizzano il mercato delle Terclo, del mondo finanziario e di tutti i clienti Sap”
Non a caso si parla di velocità transazionale quattro volte superiore rispetto alle attuali piattaforme x86, di downtime inferiori del 60% – il downtime ha un costo, viene sottolineato – si parla di un Tco inferiore del 32%.

In ambito storage le novità giocano su due parole chiave: flash e flat backup. I nuovi HP 3PAR StoreServ di fatto spostano I carichi quali accesso ai dati, protezione e analytics direttamente a livello di sistema operativo e controller.
Le novità sono rappresentate da StoreServ 7440c Converged Flash Array, con 3.5 petabytes di capacità totale e da una serie di nuove funzioni e declinazioni in StoreOnce Backup.

Per quanto riguarda la nuova release di OneView, annunciata sempre in giornata e disponibile da gennaio per il mercato nordamericanoe da marzo in tutti gli altri mercati, sono stati integrati strumenti per predire, prevenire e identificare i problemi prima che insorgano: questo significa una drastica riduzione – da tre giorni a 30 minuti – dei tempi necessari alle risoluzione delle criticità.

Infine, il mopndo dei big data, dell’ IaaS, della mobility e del cloud sono indirizzati con le ultime novità in ambito converged systems.
Le novità in questo caso sono rappresentate da ConvergedSystem 700, con il nuovo OneView Helion CloudSystem CS 200-HC. Converged sytems, ovvero sistemi integrati nei quali convergono le capacità computazionali, lo storage,  component di networking, oltre naturalmente a OneView e Hyper- Convergence, con l’obiettivo di realizzare una infrastruttura software-defined.

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