Supercalcolo: l’Italia high tech che funziona

E4 Computer Engineering ha installato sistemi al Cern di Ginevra e all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Virtualizzazione e genomica le aree di sviluppo.

La reggiana E4 Computer Engineering, specializzata nella produzione di sistemi informatici a elevate performance per l’industria, i centri di calcolo e ricerca scientifica, ha chiuso il 2011 con un fatturato di 13 milioni e mezzo di euro, un Ebit di 750mila euro, un backorder di quasi 3 milioni di euro.
Da rilevare che le esportazioni sono cresciute del 15% rispetto al 2010.

L’azienda emiliana, infatti, lavora sempre più spesso oltre confini nazionali.
Al Cern di Ginevra i sistemi di E4 forniscono circa il 25% della potenza di calcolo e il 33% dello spazio di storage del datacenter.

Nel 2011 la società si è aggiudicata la fornitura di 500 Hpc all’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ente per le tecnologie informatiche applicate alla fisica nucleare e alle alte energie.

E anche il motore di ricerca italiano Volunia ha deciso di affidarsi ai supercomputer di E4.

Per l’Ad, Vincenzo Nuti, il 2012 vedrà la società impegnata nel virtual datacenter, con la soluzione E4 Vstone, e nella genomica, con soluzioni Hpc configurate ad hoc per operare con i sistemi di sequenziamento del Dna

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