Superare il backup per dare più forza al dato

Con Simpana 9 CommVault prova a far fare un salto di generazione nella governance delle informazioni. Culturale, ma anche tecnologico.

Fare information governance significa superaare il limite concettuale del backup. Che per una soluzione come Simpana di CommVault equivale a diventare grande e lasciare il passato alle spalle, senza rinnegarlo. Anzi: costruendoci sopra.
Simpana 9 fa fare perfettamente archiviazione delle informazioni aziendali secondo la definizione che piace a Gartner.

Ma agli utenti cosa piace? Meglio: cosa serve?
Ce lo spiega Cristian Meloni, presales manager della società: gestire il ciclo di vita di dati semistrutturati come le e-mail, i documenti presenti su file server e Nas, quelli sui portali di content management, database. Come quello di Sap, da poco entrato nelle funzionalità della soluzione di CommVault.

Con la versione 9, specifica la country manager, Francesca Cieloscuro (nella foto), non si parla più solo di gestire il dato, ma della sua trasformazione in attività. Si parla quindi di data management.

In questo contesto cosa è dato, e quindi oggetto delle attenzioni di Simpana? Il file, in tutte le sue connotazioni riconoscibili da un sistema operativo. Quindi anche audio o video, ma senza analisi del contenuto (solo del metadato): quella spetta a soluzioni specifiche di analisi semantica.

Simpana lo prende in carico e lo gestisce nella sua continuità, deduplicandolo, indicizzandolo, conservandolo, amministrandone la ritenzione, sulla base delle policy aziendali.
In particolare la deduplica ora si applica direttamente alla sorgente. Il che significa che ogni dato non esce prima di essere stato sottoposto al processo di sdoppiamento. In seguito un’ulteriore operazione di deduplicazione viene fatta sull’insieme globale dei dati. Non solo su disco: anche su nastro. E anche su cloud. Forse in maniera ancora più semplice che in una situazione “on premise”. E pure in situazioni virtuali, dato che le operazioni lanciate sulle Vm sono più veloci, non necessitando di installazione di agenti.

Il valore iniziale che apporta Simpana 9 è l’analisi reale delle informazioni esistenti in azienda, che avviene con il modulo Srm della suite. Un’operazione che tramite un job di discovery in un paio d’ore classifica terabyte di dati e li presenta tramite un report analitico, intellegibile anche a chi non mastica necessariamente di It.
Informazioni che richiederebbero settimane di lavoro e che, specifica Cieloscuro, Simpana 9 ottiene relazionandosi con qualsiasi tipo di hardware.

Allo scopo esiste un nuovo listino che si basa sulla quantità di dati da analizzare e proteggere e che viene quantificato in numero di Terabyte, da moltiplicarsi, salvo sconti, per una decina di migliaia di euro (ma le realtà ritenute Small medium business con 15mila euro possono proteggere 2 Tb)

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