Srl semplificata: per avviarla non basta l’euro promesso, ne servono 700

La Cgia di Mestre fa notare che, a fronte del risparmio concesso con lo sconto dell’imposta di bollo sulle pagine dell’atto e sugli onorari notarili, gli under 35 interessati devono considerare le spese per l’iscrizione annuale alla Ccia, l’imposta di registro e la tassa di concessione governativa.

Calcolatrice alla mano, tutto il buono della nuova Srl semplificata introdotta dall’articolo 3 del Decreto Legge 24/2012 a favore dei giovani sotto i 35 anni di età svanisce sotto il peso della mancata esenzione anche di imposte, tasse e iscrizioni di vario tipo a essa corretate.

Finalizzata a incentivare l’imprenditoria giovanile, l’introduzione della nuova forma societaria contemplata nelle “norme generali sulle liberalizzazioni” finisce, così, per costare molto più del solo euro previsto come capitale.

Stando a quanto reso noto dalla Cgia di Mestre, rispetto a una Srl “ordinaria”, a fronte di 92,60 euro effettivamente risparmiate in termini di diritto di segreteria e di altri 65 in imposta di bollo, per chi si accinge a costituire una Srl semplificata ci sarebbero da sborsare 200 euro di diritto annuale fisso di iscrizione alla Camera di Commercio.

Questo per il solo deposito nel registro imprese all’atto costitutivo da effettuare con comunicazione unica e al quale si aggiungono le perplessità in merito all’imposta di registro che, non essendo menzionata tra le esenzioni, contemplerebbe il deposito dell’atto all’ufficio preposto e il relativo accompagnamento del pagamento di una tassa fissa del valore di 168 euro.

Immancabile ormai per ogni cosa, ci sarebbe poi da prevedere il costo della tassa di concessione governativa, vale a dire la tassa annuale per la numerazione e bollatura di libri e registri sociali, pari a 309,87 euro.

In altre parole, a fronte di un reale risparmio concesso con l’esenzione che permette di scontare l’imposta di bollo da calcolare sulle pagine dell’atto e gli onorari notarili, per un totale non certo trascurabile, che varia dai 600 agli 800 euro, per aprire una Srl semplificata vanno messi in conto almeno 700 euro.

E forse qualcosa di più, considerato l’aggiornamento necessario con i software delle Ccia, i problemi interpretativi che nascono a ogni innovazione e i costi che, puntuali, si ripresentano ogni qualvolta si verifichino mutamenti nelle esigenze imprenditoriali della neo Srl o si rendano necessarie modifiche dell’atto costituivo iniziale.

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