Sono i lombardi i più tartassati da Equitalia

In Italia, è la Lombardia a pagare a Equitalia i maggiori contributi. Lo rivela il Cgia di Mestre, che evidenzia anche come da una parte lo Stato sia sempre più severo nel caso di riscossioni coattive e dall’altra sia il peggior solvente d’Europa, con tempi di pagamento mai inferiori a 86 giorni

Un miliardo e 881mila euro. A tanto ammonta il gettito da riscossione coattiva eseguita, nel 2010, da Equitalia nella sola Lombardia. A dirlo è la Cgia di Mestre, secondo cui la Regione guidata da Roberto Formigoni sarebbe la più “vessata” dalla società pubblica incaricata della riscossione nazionale dei tributi. Così, pur ammettendo che quella considerata è la prima regione d’Italia per numero di abitanti e di contribuenti, quanto messo in luce è un aspetto e riguarda il ruolo di uno Stato che, sempre più efficiente e severo nel recuperare le proprie spettanze, risulta però il peggior solvente d’Europa, con tempi di pagamento dei fornitori pari a 86 giorni.

Un risultato ben lontano dai 22 giorni assicurati dalla Pubblica amministrazione d’Oltralpe dai 19 o dagli 11 giorni richiesti, rispettivamente, dalle amministrazioni statali inglese e tedesca. In tal senso, Giuseppe Bortolussi, segretario della Cgia di Mestre, sottolinea come, in tema di riscossione, il rispetto delle disposizioni tributarie dovrebbe muoversi di pari passo con «il diritto del contribuente di non vedersi aggredito con misure particolarmente invasive». In altre parole, prima di eseguire espropriazione, sequestro conservativo, iscrizione di ipoteca, fermo del veicolo e altre misure necessarie, dovrebbero essere valutate necessità e proporzionalità rispetto alle somme non versate.

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