Smartwatch: Swatch balla da sola

Il gruppo svizzero potrebbe lanciare il prossimo anno il suo Swatch Touch e preferisce al momento lavorare in autonomia ai propri progetti, senza tuttavia escludere possibili collaborazioni con il mondo hi-tech.

Un mercato potenziale di 93 miliardi di dollari. E’ chiaro che anche la svizzera Swatch, di fatto il più grande produttore al mondo di orologi, voglia essere della partita.
Una partita che, tuttavia, la società sembra intenzionata a voler giocare da sola.

Secondo quanto riportano in queste ore fonti statunitensi, Sawatch sarebbe al lavoro per presentare il suo orogologio intelligente nel corso della prossima estate.
Si chiamerà Swatch Touch e tra le funzionalità integrerà il calcolo dei passi e il consumo calorico.

Il punto, tuttavia, è un altro: il Ceo della società, che riunisce i machi Swatch, Tissot, Longines, Omega, Breguet, Nick Hayek ha confermato l’interesse a dar vita a forme diverse di collaborazione da parte dei big del mondo It, tuttavia, pur non escludendole in futuro, si dice convinto che l’azienda da lui guidata sia in ogni caso in grado i portare al mercato nuove proposte in piena autonomia. Del resto, Swatch ha già al suo attivo forme diverse di collaborazione, in particolare nel mondo del fitness, sulle quali Hayek cerca di mostrare un moderato riserbo.

Secondo gli analisti, Swatch in questo momento si trova davanti a una sfida importante: l’attenzione del mercato e degli utenti verso il fenomeno dei dispositivi indossabili e degli orologi rischia di eroderle terreno, cosa di fatto sta già avvenendo.
Per questo, secondo quanto riporta Reuters, non sono pochi quelli che vedrebbero in Apple e Swatch unite una sorta di Dream Team nel mondo dell’orologeria.
Su questo punto, finora, Swatch si è mostrata piuttosto tiepida e soprattutto determinata a mettere l’orologio al centro del suo sviluppo, considerando accessorie tutte le altre funzionalità.

Il punto è che in questo momento né dal mondo dell’orogeria né da quello della tecnologia è arrivata una proposta in grado di coniugare estetica e funzionalità in modo così convincente da far diventare gli smartwatch oggetti mainstream, alla portata di tutti.

Ma è lì che si sta lavorando, se è vero che, come sostiene Generator Research, dai 4,1 miliardi di dollari di quest’anno, il mercato degli oggetti intelligenti, due terzi dei quali saranno orologi, dovrebbe superare i 93 miliardi nel 2018.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome