Home Apps Skype, la telefonia IP che è diventata uno standard di fatto

Skype, la telefonia IP che è diventata uno standard di fatto

Le 30 applicazioni essenziali

Orientarsi nel mare di app non è un’impresa facile. A volte addirittura così laboriosa da indurre a rinunciare anche quando si parla di un’esigenza di lavoro. Eppure, a differenza di quelle per giocare o per il tempo libero, trovare le soluzioni giuste per la propria aziende è un’operazione ormai imprescindibile per garantire la flessibilità e la reattività dettate dagli scenari attuali. Per questo, abbiamo pensato di passare in rassegna i cataloghi di app alla ricerca di trenta tra le quali trovare l’indispensabile per la propria azienda.

Anche se dell’applicazione capace di avviare una rivoluzione nel mondo della telefonia consumer è rimasto ben poco, Skype rappresenta ancora una soluzione sempre interessante per comunicare via IP.

Il merito principale è aver permesso a moltissime persone di iniziare, già a aprire dal 2003, a scoprire il potenziale di sfruttare una connessione dati anche per la voce.

Da qui, le numerose possibilità per allargare una semplice conversazione alla possibilità di comunicare, in parallelo o in alternativa, con chat, allegati, riunioni, fino a diventare anche un archivio sempre utile, soprattutto in ambito professionale, per tenere traccia di conversazioni e trasferire file.

La rivoluzione della telefonia

Punto forte ancora oggi resta l’uso gratuito per chiamare gli altri utenti Skype. Sempre disponibile anche la possibilità di chiamare un numero fisso o mobile, con tariffe ampiamente competitive rispetto a quelle richieste dagli operatori.

Al centro di tutto l’ormai pervasivo protocollo VoIP. In versione però proprietaria, con cifratura secondo algoritmi non divulgati pubblicamente.

L’acquisizione da parte di Microsoft ha reso Skype uno strumento standard per gli utenti Windows, già integrato nella versione standard del sistema operativo. D’altra parte, l’ha anche inserito nelle logiche commerciali dell’azienda, molto più vincolanti per il contesto.

Meno libertà d’azione in Windows

Tra le modifiche più evidenti, per i nuovi utenti il nome Skype non può più essere scelto liberamente, ma viene assegnato dal sistema sulla base dei dati di registrazione Microsoft.

La flessibilità resta tuttavia pressoché invariata. Chiamare un utente Skype è sempre possibile da computer, tablet o smartphone. Così come la possibilità di organizzare conversazioni di gruppo. In assenza di presenza diretta, funziona comunque come sistema di messaggistica.

Una soluzione ormai praticabile però in contesti molto ristretti. Tra le conseguenze più evidenti dell’emergenza sanitaria, la crescente esigenza di sistemi di videoconferenza più articolari, ha portato Microsoft a passare definitivamente l’offerta Skype for Business a Team.

 

1 COMMENTO

  1. Forse va ancora bene per le piccole aziende ma nell’uso comune ormai è superata da tempo Telegram, whatsapp, Signal, Viber ecc. sono di gran lunga più pratiche.

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