Salta la fusione Opengate Group-Laserline

Un comunicatoo di Malnate annuncia che l’integrazione fra le due società non si farà. Prevista la dismissione di asset non strategici

10 marzo 2003 Con un comunicato di 13 righe Opengate Group ha messo
fine all’integrazione con Laserline. Preceduta da circa un paio di mesi di
continuo calo in Borsa, dove si erano diffuse voci relative alla possibilità di
un mancato accordo fra le due società, la notizia è arrivata tramite un
comunicato della società di Malnate dove si precisa che “è stato
concordato di sospendere le attività volte alla realizzazione della
fusione”
e che non inizieranno le previste procedure di due diligence sulla
società. “Opengate – recita la nota – sta peraltro valutando
ipotesi alternative per lo sviluppo di potenziali sinergie industriali e
commerciali fra i due gruppi”
. Il consiglio d’amministrazione della società
ha contemporaneamente deciso di conferire alla banca d’affari Rothschild
“l’incarico di supportare, anche a livello internazionale, il gruppo
Opengate nelle dismissioni di asset non strategici e nella ricerca di uno o più
partner strategici e/o finanziari. In relazione alla necessità del Gruppo di
rafforzare la situazione patrimoniale e finanziaria, Rothschild affiancherà
Opengate nella identificazione e realizzazione dei necessari interventi di
ristrutturazione e riduzione dell’indebitamento di Gruppo”
. A questo punto
è possibile aspettarsi un’accelerazione della vendita dell’area dedicata alla
logistica che era già stata ventilata alcuni mesi fa. In Borsa al momento in cui
scriviamo il titolo sta ancora perdendo terreno. Dopo avere sfiorato i sette
euro verso la metà di gennaio oggi Opengate è scesa a 3,7 euro.

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