Opengate Group: l’opinione di Cuzari

L’amministratore delegato di Sirmi esprime tutti i suoi dubbi sull’accordo

20 dicembre 2002 In partenza per le vacanze Maurizio Cuzari, amministratore delegato di Sirmi non rinuncia a esprimere tutte le sue perplessità di fronte alla notizia della fusione con Laserline. “Smettiamola di cercare diversificazioni improbabili”>/i> è l’attacco dell’analista che critica il ricorso a quelle che definisce “operazioni di finanza straordinaria” e invoca una “capacità di fare e visioni” che sembrano mancare nel mondo dell’Ict. Il progetto iniziale di Opengate era “geniale”, ma “Le aziende non si fanno solo con i soldi”. L’amministratore delegato di Sirmi critica le strategie di Opengate che hanno fatto sì che in questi ultimi mesi “la società sia diventata un polmone di crescita per i suoi concorrenti”. E poi, dando voce, a un sospetto che affiora nell’ambiente dice: “Non è che fra sei mesi qualcuno si prende la distribuzione informatica di Opengate?”.
“E’ evidente, però, che se c’è un piano industriale che ancora non si vede gli scenari possono cambiare. Le aziende quotate in Borsa quando comunicano le operazioni si attengono a quanto richiesto da Borsa e Consob dimenticandosi però il mercato. Magari in tutta questa storia ci sono cose che mi sfuggono. Ma perché queste aziende non comunicano meglio?”.

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